Il Valencia ha ricevuto l’approvazione per il bilancio relativo all’esercizio 2025-2026 durante l’assemblea generale degli azionisti che si è tenuta mercoledì presso la Fiera di Valencia. Con un budget fissato a 102,17 milioni di euro, le previsioni non indicano né profitti né perdite.
La decisione è stata adottata con il consenso del 91,56% dei votanti tra gli azionisti, in un incontro caratterizzato dalla presenza di Kiat Lim, al suo esordio come presidente. Durante la riunione, sono state approvate le relazioni annuali, il rapporto di gestione della società e del gruppo consolidato, così come la gestione del consiglio di amministrazione, e la proposta di utilizzo dei risultati.
Tuttavia, due proposte presentate all’assemblea non hanno avuto seguito: la modifica dell’articolo 14 dello statuto e la riduzione del numero dei membri del consiglio da sette a sei, a seguito dell’uscita di Layhoon Chan, lasciando quindi un posto vacante.
Sono stati riconfermati nel consiglio Lim Wee Kiat, Khojama Kalimuddin, Koh Kim Huat, Ong Pang Liang, Ng Ser Miang e Raymond Cheah, con un sostegno del 91,55%, oltre alla proroga di Ernst & Young, S.L. come revisore dei conti. Questa assemblea ha segnato l’inizio dell’incarico di Kiat Lim come presidente, dopo la sua nomina avvenuta a marzo, in sostituzione di Layhoon Chan, dopo aver fatto parte del consiglio dal 2022. Tuttavia, Kiat ha affrontato momenti difficile, in quanto ha ricevuto fischi, critiche e contestazioni da parte di alcuni azionisti presenti. Infatti, quando si è discussa la questione dei risultati, nella sala erano rimasti solo una ventina di azionisti, rispetto ai oltre 200 che inizialmente avevano partecipato, segno evidente del malcontento e della frustrazione che perdurano attorno al club di Mestalla.
