Iñaki Peña
SCONFITTO
Nella sfida tra i portieri, ha perso contro Cillessen, ma le circostanze erano molto sfavorevoli per qualsiasi estremo difensore.
Koundé
MALINO
Dopo una serata difficile a Vigo, non ha avuto una prima metà particolarmente brillante contro Las Palmas.
Flick lo ha sostituito all’intervallo.
Cubarsí
PUNITO
Tra i pochi a salvarsi in un Barcellona poco attento durante i festeggiamenti per il 125° anniversario. Ha subito un fallo di rigore per un colpo subito in area, episodio che in occasioni precedenti ha attirato l’attenzione del VAR, come accaduto a Vallecas per annullare un gol a Lewandowski.
Iñigo Martínez
LEADER
Un altro giocatore del Barcellona che si è avvicinato al livello atteso dal capitano della squadra.
Balde
INFERMITO
Ha dato un grande spavento durante la partita, rimanendo a terra con segni di dolore e tenendosi il collo dopo uno scontro con Sandro. È stato costretto a lasciare il campo su una barella.
Gavi
OPACO
In qualche modo una conseguenza comprensibile, considerando il suo rientro. Un tentativo di rovesciata ha dimostrato che non ha paura, nonostante la lunga pausa per infortunio. È stata la nota più positiva nel suo ruolo di centrocampista, sostituito nel finale.
Pedri
IRRILEVANTE
Nel doppio pivot, aveva il compito di staccarsi. Un bel tiraggio, parato da un Cillessen in forma, è stata la sua migliore azione. Ha fornito l’assist per il gol del pareggio di Raphinha, che statistica lo accrediterà come assist.
Raphinha
INDOCILE
Chi dimostrò il maggior grado di insoddisfazione riguardo alle difficoltà, al di là della sua sporadica ispirazione. La sua opportunità si rivelò soprattutto in quella manovra che precedette il tiro decisivo per il pareggio e in una punizione che non andò a segno a causa di Cillessen.
Pablo Torre
LIMITATO
L’unica novità nell’undici titolare non riuscì a farsi notare come avrebbe dovuto per emergere. Realizzò un buon passaggio per Fermín all’inizio della partita, ma rimase lì. Flick lo sostituì alla fine del primo tempo.
Fermín
TROPO NERVOSO
Un’ottima azione per il primo tiro del Barça, ma Cillessen lo intercettò anticipando i suoi intenti. L’impatto sul gioco si fece sentire, e non ritornò più ad avere l’opportunità di piazzare il suo temuto tiro. Fu sostituito in cerca di un dinamismo che lui stesso avrebbe potuto portare.
Lewandowski
SPRECATO
Tranne per la sua aura intimidatoria, comparsa solo nel finale, non ricevette alcun pallone sufficientemente degno di essere finalizzato da un goleador come lui, che solitamente sfrutta a dovere i buoni assist in area, proprio ciò che mancò in quel momento difficile per il capolista.
Gerard Martín
IMPELLENTE
L’infortunio di Balde costrinse alla sua immediata entrata in gioco, segnando che quella non sarebbe stata un’occasione da festeggiare come in passato.
Fort
COMUNICATORE
Il suo ingresso al posto di Koundé, subito dopo il primo gol subito, apparve come un segnale da parte di Flick. Il giovane giocò nella sua posizione naturale, ma fu presente nell’azione del 1-2 con Fabio Silva quando intervenne centralmente.
De Jong
STABILE
Prestazione prevedibile, alla luce degli eventi. Non sembrava adattarsi proprio al ruolo di incisore che quel momento difficile richiedeva.
Ferran
RITORNO SCOMPARSO
Dopo un lungo periodo senza poter scendere in campo, era troppo pretendere che sistemasse le cose.
Lamine Yamal
SOTTOPRESSIONE
Il rientro del giocatore, noto per il suo eccellente uno contro uno, avvenne in un momento estremamente critico. Ha cercato di aprire gli spazi, ma l’apriscatole si è bloccato. E quando ci ha provato, si è trovato di fronte a Cillessen.
Pau Víctor
PRESENZA NOTEVOLMENTE INVISIBILE
Ancora una volta, ha cercato di recuperare i minuti finali di una partita con il compito di strappare un miracolo. Non è stato così lontano dall’obiettivo. Infatti, ha partecipato a due azioni promettenti per il Barça, un passaggio all’indietro e un tentativo di tiro interrotto da un altro fallo in area che è passato sotto silenzio.