Claudio Giráldez, tecnico del Celta, ha enfatizzato l’importanza di ottenere i tre punti contro il Leganés in un incontro in cui la sua squadra ha faticato, specialmente nella seconda frazione. “In giornate in cui non si riesce a esprimere il proprio gioco, in cui si avverte di non essere al meglio e il avversario ti costringe a ritirarti vicino alla tua area…
queste vittorie hanno un valore significativo. Non sempre si gioca in modo eccellente e ci sono dinamiche che fanno sì che certe partite siano a nostro favore”, ha dichiarato.
“Avevamo giocato bene nel primo tempo e il punteggio di 0-1 era ingiusto.
Siamo entrati in campo con la giusta mentalità. Il primo tempo, pur sapendo che sarebbe potuto essere complicato, è stato di buon livello, specialmente nei finali venti minuti, ma nella ripresa il nostro avversario ha mostrato maggiore intensità”, ha aggiunto durante la conferenza stampa. Giráldez ha riconosciuto che un pareggio sarebbe stato “il risultato più equo” in base a quanto visto, sebbene abbia ricordato quanto accaduto nella precedente partita a Butarque, dove il Leganés aveva vinto senza meritarlo.
“Nella seconda frazione, hanno mostrato un gioco migliore e probabilmente un pareggio sarebbe stato il risultato giusto, considerando il numero di occasioni piuttosto che le chiare opportunità. È stata una ripresa difficile, di competizione; in un altro periodo della stagione, conquistare questa vittoria sarebbe stato impossibile”, ha affermato. Il tecnico del Celta, pur avendo dodici punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ha avvertito di non abbassare la guardia, ricordando che il cammino della Liga è ancora lungo. “Dobbiamo continuare a raccogliere punti, non possiamo concentrarci su altro. Dobbiamo procedere passo dopo passo. La Liga è molto competitiva e dobbiamo essere severi con noi stessi. Il livello di oggi non è sufficiente, dobbiamo essere autocritici”, ha concluso.