Giráldez ha comentato la decisione di Imanol di rinunciare: “È un simbolo, devono essere molto soddisfatti di lui”

Claudio Giráldez, allenatore del RC Celta, ha commentato oggi, alla vigilia della sfida contro la Real Sociedad, comprendendo la scelta di Imanol Alguacil di lasciare la panchina della formazione ‘txuri urdin’ per la prossima stagione. “Quando un allenatore con così tanto tempo in un club annuncia la sua partenza, è normale che sorgano polemiche.

Tuttavia, rispetto la decisione di Imanol per l’ottimo lavoro svolto con la Real. È una notizia difficile poco prima della conclusione della stagione, ma devono essere soddisfatti dei risultati ottenuti negli ultimi anni”, ha affermato.

Durante il suo incontro con i giornalisti, Giráldez ha descritto Imanol come “un modello” per i tecnici emergenti, grazie all’”identità” che ha infuso nella Real Sociedad.

“I risultati che ha raggiunto, non solo in termini di vittorie, classifiche o trofei, ma anche per il modo in cui gioca e si presenta, meritano il massimo rispetto. Gli auguro il meglio per la sua prossima avventura”, ha dichiarato.

L’allenatore gallego ha elogiato il progetto calcistico della squadra di San Sebastián, che affronta la partita senza margine d’errore nella lotta per la qualificazione europea, avendo subito cinque partite senza vittorie. “È un gruppo che vuole spingere, che non vuole rimanere troppo vicino alla propria area, ma mira a dominare attraverso il possesso palla e il controllo del gioco. Questo è ciò che hanno fatto per lungo tempo con Imanol, e i calciatori credono in questa visione”, ha spiegato.

“In seguito, è chiaro che ci sono momenti in cui le cose vanno meglio o peggio, dove il pallone entra o no, ma penso che l’idea di gioco rimarrà simile, soprattutto considerando la loro necessità di lottare per una posizione nella competizione europea, perché se ci vincono, entrano a pieno titolo in questa corsa nei due ultimi match”, ha proseguito.

Il tecnico della squadra celeste osserva “numerose affinità” tra le due formazioni “quando si tratta di pressare, di cercare il controllo, di giocare”. Ha commentato che il suo prossimo avversario ha realizzato una stagione “molto più completa” rispetto a quanto generalmente si pensi. “Hanno raggiunto le semifinali della Coppa del Re e i quarti di finale della Europa League, e da cinque anni partecipano a competizioni europee. Tra questi impegni, hanno anche affrontato una stagione di Champions League e hanno conquistato una Coppa del Re. Ritengo sia una squadra molto solida, difficile da affrontare”, ha dichiarato.

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