Maroan ombra il ritorno di Villalibre a San Mamés

Nel mondo del calcio, si sono verificate alcune situazioni interessanti. Ieri, l’Athletic ha schierato come titolare un attaccante che fino a gennaio era tesserato con l’Alavés, ma giocava in prestito al Barakaldo. Nel frattempo, in panchina, resideva un giocatore forgiato a Lezama, che ha deciso di trasferirsi a Gasteiz la scorsa estate per cercare più spazio nella rosa, senza però trovare il successo sperato.

Maroan Sannadi, in sostanza, ha iniziato da titolare questo derby a San Mamés, mentre il Búfalo di Gernika ha preso posto in panchina. Il giovane attaccante, proveniente da un club recentemente promosso in Prima RFEF, è riuscito a ritagliarsi un ruolo nell’élite già all’inizio, mentre un altro giocatore con una formazione orientata alla cantera ha scelto di intraprendere una nuova avventura per sentirsi parte della massima categoria.

Ieri, Maroan ha collezionato la sua diciannovesima presenza con la maglia del leone (tredici in Liga e sei in Europa League), di cui undici da titolare. Fino a quel momento, il suo dominio offensivo si limitava a un solo gol. Dall’altra parte, Villalibre è arrivato a San Mamés con diciassette presenze nel corso della stagione (quindici in Liga e due in Coppa), quattro delle quali come titolare. Anche lui, originario di Gernika, aveva realizzato solo una rete e, dopo il gol del Bilbao, è stato sostituito. In poco più di quindici minuti di gioco, ha ricevuto l’applauso del pubblico dell’Athletic, ma ben poco di più. Vivian e Yeray gli hanno negato ogni opportunità.

La partita tra de Maroan e la difesa dell’Alavés è stata una vera e propria battaglia. Il coraggioso attaccante del Bilbao ha ingaggiato duelli con Garcés, Diarra e perfino Mouriño. Non ha mai mostrato timore e, al momento della sostituzione, ha ricevuto un’ovazione calorosa dai tifosi. Sebbene avesse diverse opportunità per segnare senza successo, il pubblico di San Mamés ha apprezzato il suo impegno.

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