Un Madrid storico contro il Mallorca

Il Real Madrid ha mantenuto vive le sue chances di vincere la Liga con una vittoria sofferta contro il Mallorca, caratterizzata da due protagonisti inaspettati: il passaggio decisivo di Vallejo e il gol della vittoria di Jacobo. La squadra ha superato il record di tiri in porta registrato nelle ultime dieci stagioni, totalizzando ben 38 tentativi e 26 calci d’angolo, senza che l’avversario ne contabilizzasse alcuno.

Nonostante le 12 assenze che hanno disturbato l’undici titolare di Ancelotti, i blancos hanno schierato atleti di valore come Kylian Mbappé, autore del pareggio e del suo 40° gol in stagione, Jude Bellingham, Fede Valverde e Luka Modric. Tuttavia, l’incredibile prestazione del portiere Leo Román, con undici parate miracolose, ha rischiato di costare il titolo al Real.

Il momento decisivo è arrivato all’ultimo minuto, quando un cross in area è stato colpito di testa da Jesùs Vallejo, rientrato in campo dopo un lungo periodo. Jacobo Ramón, un giovane che non aveva brillato nelle sue precedenti apparizioni con la prima squadra, ha capitalizzato l’occasione con un gol che ha fissato il punteggio sul 2-1, rilanciando le possibilità del Real Madrid di lottare per il campionato. Dopo una settimana difficile seguita alla sconfitta nel clasico, la squadra ha iniziato la giornata con sette punti di svantaggio e una differenza reti negativa, ma ora, grazie a questo risultato, si trova a quattro lunghezze dal FC Barcelona, che ha una partita in più da giocare giovedì.

In attesa di quello scontro, il Real Madrid ha mostrato una prevalenza di pressione piuttosto che di gioco fluido, un aspetto che ha afflitto la squadra per tutta la stagione, riuscendo comunque a imporsi in una partita in cui ha dominato in termini di statistica, con 38 tiri complessivi e 26 nella ripresa, quando il rischio di perdere sia la gara che il campionato era più concreto.

Il Real Madrid ha cercato in ogni modo di superare un eccezionale Leo Román, portiere del Mallorca, che ha realizzato due parate in meno rispetto alle tredici dimostrate nella sua prestazione contro il FC Barcelona. Entrambi gli incontri sono stati persi dalla sua squadra con un solo gol di scarto. L’assalto del Real si è tradotto in un numero record di calci d’angolo, il quale è stato il più alto negli ultimi dieci anni. Fino alla partita di mercoledì con il Mallorca, il massimo di corner a favore per la squadra bianca era stato di 19, registrato contro l’Al Jazira durante il Mondiale per club del 2018, quindi sette in meno. In questo confronto, gli avversari non hanno ottenuto alcun calcio d’angolo. Nonostante ciò, il Real Madrid non è riuscito a trasformare i 26 corner in vere e proprie occasioni pericolose, fatta eccezione per l’ultimo momento quando è riuscito a segnare il gol decisivo. Questo rendimento è stato sorprendente, dato che a segnare è stato Jesús Vallejo, un giocatore non previsto nei piani di Ancelotti, che ha messo a referto la sua prima assistenza in Prima Divisione, dopo aver collezionato 121 incontri tra Real Madrid (33), Granada (54), Eintracht di Francoforte (27) e Wolverhampton Wanderers (7). Con una deviazione, ha permesso a Jacobo Ramón di realizzare un gol che nemmeno lui riusciva a spiegare: “Non so come, ma è andato dentro”. Questo episodio ha mantenuto accesa la speranza del Real Madrid in campionato, anche se la dirigenza è già proiettata verso l’arrivo di Xabi Alonso come nuovo allenatore e altre trattative, tra cui quelle per Trent Alexander-Arnold e Dean Huijsen, oltre alla preparazione per il prossimo Mondiale per club.

Ayoze segue le orme di Forlán, Gerard e Sorloth

Djokovic trova un nuovo allenatore dopo la separazione da Murray