Il presidente del FC Barcelona, Joan Laporta, ha rilasciato un’intervista a RAC1 dopo che la squadra ha vinto la Liga 2024/2025, laureandosi campione con una vittoria di 0-2 contro l’Espanyol. Laporta ha definito questo titolo “la Liga più difficile” del suo mandato, sottolineando che è stato conquistato “dopo molti tentativi di destabilizzarci”, riferendosi alle difficoltà extra-sportive che il club ha affrontato.
Rispondendo alla domanda di Jordi Basté riguardo a un suo possibile ricandidatura per le prossime elezioni, il presidente è stato chiaro: “Certo, sì. Vediamo che abbiamo ottenuto i risultati desiderati e stiamo lavorando molto bene. Considera da dove siamo partiti e dove siamo adesso.” Inoltre, Laporta ha affermato che non anticiperà le elezioni previste per il 2026, dichiarando: “Non sono un opportunista.
Ci hanno provato a destabilizzarci, abbiamo dovuto prendere decisioni difficili, ma i risultati ci hanno dato ragione e credo che il progetto meriti di continuare; mi sento pieno di energia.”
Una lunga notte di festeggiamenti ha caratterizzato l’evento. Il presidente ha confermato che delle repliche dei trofei della Liga e della Coppa del Re sono state portate al locale Luz de Gas. Le celebrazioni sono proseguite in un altro locale di Barcellona insieme ai giocatori e all’intero staff tecnico diretto da Hansi Flick. In precedenza, calciatori come Pedri, Íñigo, Olmo ed Eric sono andati in bicicletta all’Ospedale di Barcellona per fare visita a Ferran Torres, recentemente operato, mentre Casadó ha voluto recarsi a Canaletes, un luogo simbolo delle celebrazioni barceloniste. “Vivono i colori e sono molto uniti. Hanno una grande personalità e questo è merito di Hansi,” ha commentato Laporta a riguardo.
Il presidente ha voluto dedicare un pensiero a Carles Miñarro, il medico della prima squadra scomparso l’8 marzo scorso. “Questa è anche la Liga di Carles Miñarro e i giocatori lo hanno ricordato in diverse occasioni”.
Flick rimarrà per un altro anno
Laporta ha espresso la sua ammirazione per il lavoro svolto da Hansi Flick, che ha conquistato tre trofei nella sua stagione d’esordio. Il tecnico tedesco continuerà a guidare la squadra fino al 2027, come anticipato da MD e confermato oggi dal presidente. “Ne abbiamo già discusso, Deco si occuperà di definire i dettagli e a breve comunicheremo la sua permanenza. Lui desidera rinnovare annualmente. Gestire questo gruppo non è semplice, ma lui è soddisfatto e dice di vivere una delle stagioni più belle della sua carriera. È un allenatore severo e disciplinato, ma con grande sensibilità. Il suo lavoro è stato eccellente, ha estratto il meglio dai giocatori,” ha sottolineato.
La Liga di Lamine Yamal
Un altro protagonista di questa stagione è Lamine Yamal. “Lamine ha dimostrato di avere un talento straordinario, una rarità con il potenziale per costruire una carriera leggendaria. Siamo certi che conquisterà trofei individuali, ma attraverso i successi di squadra. Non è interessato alla gloria personale. È il tipo di giocatore che sa risolvere le partite. È un grande talento e continuerà con noi. Ne abbiamo già parlato. È felice al Barcellona e il progetto è costruito attorno a lui, supportato da compagni di grande valore”.
Tutto sembra andare per il meglio al FC Barcelona. Tuttavia, questa settimana il presidente de LaLiga, Javier Tebas, ha accusato il club di “corruzione sportiva”. In risposta, Laporta ha ricordato il messaggio di congratulazioni che Tebas aveva inviato dopo la conquista del titolo. “Io preferisco concentrarmi sugli aspetti positivi”, ha dichiarato Laporta. “Mi ricordo del suo messaggio di congratulazioni quando vinciamo”. Ha comunque aggiunto: “Sono consapevole di una campagna di discredito contro di noi, ma non ci riusciranno”.
Riguardo a possibili rinforzi, Laporta ha messo in evidenza l’importanza della rosa attuale. Ha descritto la stagione come “storica” e ha affermato che il Barça è di nuovo al comando del calcio mondiale. “Dobbiamo valorizzare il nostro attuale team, ben strutturato. Certo, ci piacerebbe avere i migliori, ma non possiamo permetterci di sbagliare. Vogliamo sostenere i nostri talenti, perché la forza del gruppo sta nella fusione di calciatori locali con grandi nomi. Deco sta analizzando possibili rinforzi, ma prima dobbiamo apprezzare la nostra formazione. Per quanto riguarda i momenti decisivi, la Supercoppa di Spagna ha dato un impulso positivo per le altre competizioni e alcuni hanno cercato di destabilizzarci con le registrazioni di Dani Olmo e Pau Víctor”.
In merito al fair play finanziario, Laporta ha sottolineato che “le regole sono in continua evoluzione e abbiamo avuto molte discussioni con LaLiga. Siamo convinti che questa competizione sarebbe più forte se le regole fossero più flessibili. Supereremo queste sfide perché portiamo avanti ogni questione fino in fondo e abbiamo diverse operazioni che garantiranno la nostra posizione a luglio. Siamo già in fase di recupero”.
Ritorno al Spotify Camp Nou a settembre
Laporta ha colto l’occasione per rivelare che “la squadra tornerà al Spotify Camp Nou a settembre, salvo imprevisti”. Ha aggiunto che “i lavori stanno procedendo a un ritmo sostenuto” e ha sottolineato che “l’inaugurazione del nuovo stadio rappresenterà un segno della rinascita economica del club”.
Il presidente ha concluso con un ringraziamento ai tifosi: “Questa è stata la loro stagione; ci sono stati accanto e non ci hanno deluso né a Montjuïc né nella finale di Coppa del Re che si è svolta a Siviglia. Questa stagione è storica grazie ai nostri soci e socie,” ha dichiarato un soddisfatto Joan Laporta.