Ancelotti, visibilmente commosso, ha dichiarato: “È stato straordinario, un racconto indimenticabile.”

Si dice che la bellezza della vita risieda nel fatto che ogni racconto giunge a una conclusione. Oggi, 24 maggio 2025, allo stadio Santiago Bernabéu, si è celebrata la conclusione di due racconti memorabili. Il primo a visualizzare il suo video di congedo e a prendere la parola è stato l’allenatore italiano.

Carlo, visibilmente commosso, ha avuto difficoltà ad avviare il suo discorso a causa delle forti emozioni: “Parlare oggi non è affatto semplice, ma ci proverò (si commuove)”. Ha preso un respiro profondo e ha iniziato a esprimere la sua gratitudine a Florentino, alla squadra e ai tifosi per l’affetto ricevuto e i momenti condivisi: “In primo luogo, voglio ringraziare il mio caro presidente, Florentino.

È stato incredibile allenare una squadra con tali qualità straordinarie e vivere questi momenti con voi.” Ha proseguito ricordando i gol e le giocate più iconiche della sua seconda esperienza sulla panchina del Real, quella dei miracoli: “È una storia indimenticabile. Nessuno potrà mai dimenticare i tre gol di Karim contro il PSG, i due di Rodrygo contro il City, il passaggio di Luka contro il Chelsea. Neppure io posso dimenticare ogni giorno trascorso qui.” Per concludere, ha salutato con il famoso motto madridista: “Halá Madrid y nada más. Vi voglio molto bene. Ciao”. Dopo i saluti a Luka Modric, è stato sollevato in un gesto di festa, sigillando così un’epoca straordinaria.

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