Il Sevilla ha concluso in modo deludente una stagione, la terza, caratterizzata da troppe difficoltà. La squadra, guidata da Caparrós, ha subito una pesante sconfitta contro un Villarreal che festeggiava l’accesso alla Champions League e rendeva omaggio a Raúl Albiol e Álex Baena, probabilmente in quello che era il loro ultimo match con i colori gialli.
La partita si è decisa in un batter d’occhio: il Villarreal ha trovato il gol già dopo pochi minuti. Yéremy Pino ha aperto le marcature con un tiro potente, seguito da Pape Gueye che ha raddoppiato con un bel colpo di sinistro.
Il Sevilla ha provato a reagire con un gol di Djibril Sow, ma il Villarreal ha dimostrato di essere in grande forma. Baena, in un’azione di autentica classe, ha sfruttato le debolezze nella retroguardia avversaria per segnare un gol ancora più spettacolare, mentre il portiere del Sevilla, Álvaro Fernández, ha dovuto impegnarsi per evitare ulteriori marcature.
Complessivamente, il match ha evidenziato la fragilità del Sevilla e il buon momento del Villarreal, che ha ribadito la sua forza con una prestazione dominante.
Durante l’intervallo, Caparrós richiama Lukébakio nella speranza di modificare l’andamento della partita, e il Sevilla è apparso più determinato. Il belga ha cercato di mostrare le sue abilità con un tiro che ha colpito la traversa, ma il Villarreal ha subito approfittato della situazione, rubando palla dalla difesa degli andalusi e colpendo con Pape Gueye, segnando a favore di Álvaro Fernández.
A quel punto, la partita era ormai decisa. Non c’era più nulla da aggiungere. Il relax della squadra di casa, unito alla celebrazione, ha portato il Sevilla a creare diverse occasioni pericolose, tra cui un’opportunità di Juanlu, che si è trovato faccia a faccia con Diego Conde senza riuscire a segnare. Il gol di Ramón Martínez, un giovane del vivaio, è risultato essere solo un dettaglio in un match ormai chiuso, così come il gol del 4-3 annullato a Lukébakio.