Nell’estate scorsa, l’Atlético de Madrid ha ingaggiato Alexander Sorloth per 32 milioni di euro, in seguito al fallimento delle trattative con Arten Dovbyk. Quando sembrava che il trasferimento dell’attaccante ucraino fosse certo, quest’ultimo ha deciso di non unirsi ai colchoneros e ha firmato con la Roma.
Questo ha portato a un confronto tra i due giocatori, dato che entrambi hanno iniziato la loro carriera insieme nel Midtjylland durante la stagione 2017-18. Nel corso di questa annata, Dovbyk ha segnato 17 gol in 45 partite, mentre Sorloth ha trovato la rete 24 volte in 50 incontri.
Considerando l’efficacia, il norvegese ha un gol ogni 89 minuti, mentre l’ucraino segna ogni 187 minuti, necessitando di oltre il doppio del tempo per andare a rete in Italia.
Sorloth ha giocato contro il Girona al Montilivi, stadio che la scorsa stagione era stata la casa di Dovbyk, dove aveva avuto la possibilità di rilanciare la sua carriera e ottenere il contratto desiderato. In questa occasione, il norvegese ha dimostrato la sua abilità entrando in campo al minuto 62. Sei minuti dopo, ha segnato il suo primo gol grazie a una bella azione di squadra dell’Atlético, culminata con un passaggio di De Paul a Julián che ha trovato il ‘Sicario’ pronto a segnare. Poco dopo, Lenglet ha raddoppiato con un gol a seguito di un grave errore del portiere avversario. Verso il minuto 90, Sorloth ha dato spettacolo: prima ha segnato grazie a un assist di Gallagher, dopo aver recuperato palla nella metà campo avversaria, con una bella finta su un difensore, e poi ha segnato rapidamente un terzo gol.
Correa ha recuperato il pallone, passandolo a Julián, che si è trovato faccia a faccia con il portiere e ha segnato. Una tripleta completata. Al termine della partita, Correa ha preso il pallone per consegnarlo a Sorloth. Era un premio meritato.