La stagione di LaLiga si è conclusa a Montilivi, lasciando un’impressione che rappresenta perfettamente il percorso del Girona nella seconda parte del campionato. La squadra si è mostrata priva di energia e incisività, disconnessa nei momenti cruciali e ancora una volta penalizzata con un punteggio eccessivo.
La pesante sconfitta per 0-4 contro l’Atlético Madrid ha segnato l’ultimo segnale di un finale da dimenticare, in cui i catalani hanno visto scivolarsi via i punti giornata dopo giornata, terminando la stagione a solo un punto dalla zona retrocessione.
Il punteggio è stato particolarmente severo rispetto a quanto si era visto per gran parte della partita, rimasta in equilibrio fino al 68° minuto, quando un errore in fase di uscita ha permesso all’Atlético di sbloccare il risultato senza troppi sforzi. Dopo quel momento, la situazione è degenerata rapidamente, rivelando una fragilità difensiva che ha fatto sì che il Girona diventasse il terzo club più vulnerabile del torneo in termini di gol subiti.
Il club aveva organizzato un evento speciale per l’ultima giornata, con musica dal vivo e attività per rendere la chiusura piacevole. Tuttavia, né l’orario della partita né il caldo, e tanto meno quanto accaduto sul campo, hanno contribuito a creare l’atmosfera giusta. Il pubblico ha iniziato ad abbandonare lo stadio prima della fine, creando un clima di indifferenza e la sensazione che sarebbe stato meglio girare pagina. Anche l’eventuale addio a figure importanti come Juan Carlos o Juanpe non ha risollevato l’umore. Sebbene l’ovazione fosse calorosa, mancava quella carica emotiva che avrebbe dovuto accompagnare un commiato alla loro altezza. Alla fine, lo stadio si è trovato quasi deserto, testimoniando una stagione finita in maniera deludente per il team di Míchel, pericolosamente vicino alla retrocessione, con un solo punto di vantaggio sulle squadre ultime in classifica.
Dopo una seconda metà di stagione da dimenticare, segnata da infortuni, cali di rendimento individuale e una situazione che non è mai migliorata, la squadra ora deve affrontare il compito di ricostruirsi. È stata una conclusione difficile per questa fase.