Urko González de Zárate ha concluito la sua esperienza con l’Espanyol dopo un prestito di sei mesi nel quale ha giocato un ruolo importante. Il centrocampista, arrivato durante la finestra di trasferimenti invernale dalla Real Sociedad per cercare più opportunità di gioco, ha partecipato a tutte le partite disponibili a esclusione di quella contro il suo vecchio club, a causa della clausola del terrore.
In un’epoca in cui la squadra era estremamente sotto pressione per mantenere la categoria, Urko ha dimostrato regolarità, determinazione e un forte senso di responsabilità. Il suo contributo nella seconda metà della stagione si è rivelato cruciale per assicurare la sopravvivenza dell’Espanyol nella Liga.
La fiducia dell’allenatore, la sua buona integrazione nel gruppo e il sostegno dei tifosi hanno reso la sua avventura nel club catalano molto positiva. Nonostante il breve lasso di tempo, Urko è riuscito a conquistare un posto tra i beniamini dei fan biancoblu, merito della sua dedizione e professionalità in ogni partita. Nella sua lettera di addio, condivisa sui social media, ha ringraziato l’Espanyol per avergli dato un’opportunità in un momento difficile della sua carriera: “Volevo esprimere la mia gratitudine all’Espanyol per aver creduto in me quando ne avevo più bisogno, allo staff e ai miei compagni che mi hanno accolto come uno di loro”. Ha mostrato anche apprezzamento verso i tifosi: “Insieme abbiamo raggiunto questo traguardo. Me ne vado felice di aver difeso questo scudo e di aver realizzato l’obiettivo di mantenere l’Espanyol dove merita”. Ha concluso con una frase che esprime il suo legame con il club: “Sarò sempre un perico. Força Mágico”. Ora, Urko ritorna alla Real Sociedad, club dove è cresciuto a Zubieta e con cui ha un contratto valido fino al 2028. La dirigenza della squadra di Donostia ha monitorato attentamente il suo sviluppo durante il prestito e apprezza la sua maturità competitiva.
Il club prevede di includerlo nella prossima preparazione estiva, offrendo così a Sergio Francisco la possibilità di valutare le sue capacità. Dovrà dimostrare il suo valore per ottenere un posto in una rosa competitiva, dove c’è la necessità di ridurre il carico salariale e i contratti professionali.
