Erik Bretos avvia ufficialmente il suo ruolo come direttore sportivo della Real Sociedad questa settimana. Ha fatto il suo debutto davanti alla stampa nella sala conferenze di Anoeta, accompagnato dalla presentazione di Jokin Aperribay, il quale ha affermato di non aver mai avuto “alcun dubbio” sulla necessità di una successione naturale in questa posizione.
Bretos ha espresso il suo entusiasmo, dicendo: “È una giornata molto significativa per me, qui, nel club che amo.” Ha aggiunto di sentirsi carico di “grande entusiasmo e voglia di fare”, sottolineando che “insieme possiamo raggiungere traguardi notevoli”.
Il nuovo direttore sportivo ha ripreso le sue collaborazioni con Sergio, evidenziando la sua fiducia in lui e ringraziando tutti i membri della Real, con particolare riconoscimento a Roberto Olabe: “Non smetterò mai di esprimere la mia gratitudine per ciò che ha fatto per me”.
Sebbene si assuma le sue nuove responsabilità, le percepisce come “un’opportunità”. Ha dichiarato di vivere il momento con serenità, evidenziando che sta proseguendo il lavoro iniziato con Roberto, da cui ha appreso molto e si sente pronto per affrontare questo nuovo capitolo.
Bretos ha anche affrontato il tema delle possibili partenze dei giocatori dalla Real Sociedad, sottolineando che è a conoscenza delle preoccupazioni dei tifosi, ma ha assicurato che “nessun calciatore” ha manifestato l’intenzione di lasciare il club. Ha specificato che l’obiettivo non è solo mantenere i talenti chiave, ma migliorare ulteriormente la squadra. “Se lo dico qui è perché sono motivato e ho tanta energia. Stiamo per intraprendere qualcosa di significativo, e abbiamo il potenziale per farlo”, ha concluso il nuovo leader sportivo.
In un recente incontro, il responsabile sportivo ha sottolineato che non è opportuno discutere i dettagli dei piani estivi, poiché si tratta di un periodo prematuro. “Siamo entusiasti di iniziare a collaborare con il team. È nell’attività quotidiana che si sviluppa la vera sensazione. Sarà fondamentale esser pronti per le acquisizioni dall’esterno,” ha aggiunto. Ha anche condiviso la sua visione sul modello di club: “Per quanto riguarda il rapporto 60-40, considero che tali percentuali siano solo indicativi. Ciò che conta è il nostro desiderio di avere una predominanza di talenti locali, provenienti da Gipuzkoa, mantenendo viva la nostra identità. Le percentuali sono strumenti utili per aiutarci a lavorare in quella direzione, ma l’obiettivo è chiaro: vogliamo rimanere un club di formazione di Gipuzkoa, sostenendoci anche con rinforzi esterni per diventare più competitivi. Riguardo alle nuove acquisizioni, come già accaduto in passato, puntiamo a ingaggiare giovani con grande potenziale, tenendo conto che nel nostro organico ci sono già elementi esperti in quelle stesse zone di campo. Abbiamo anche integrato giocatori più esperti”.
Bretos ha commentato la possibile partenza di Zubimendi, esprimendo il desiderio che rimanesse a lungo nel club. “Sarebbe fantastico se potesse restare per sempre, ma se dovesse andare via, è nostro compito farci trovare pronti. Vorrei anche rievocare ciò che è successo la scorsa estate; quell’esperienza resterà sempre impressa nella mia memoria e gliene sarò sempre grato,” ha dichiarato.
Secondo il direttore sportivo, non c’è attualmente la necessità di cedere giocatori. “La Real ha costruito la propria forza lavorando con serietà e senza dover vendere. Le informazioni ricevute dal Consiglio e dal presidente indicano che ci troviamo in una situazione positiva. Abbiamo chiare le nostre intenzioni di migliorare la squadra e siamo certi di poterlo realizzare,” ha concluso. Infine, ha parlato con rilassatezza riguardo al suo recente passaggio di consegne.
Jokin Aperribay ha espresso il desiderio di rivivere le emozioni delle grandi notti ad Anoeta. Ha condiviso la sua gioia dopo l’ultimo incontro casalingo, sottolineando come il riconoscimento a Imanol e alla squadra rappresenti un modo significativo per concludere la stagione. “È fondamentale che avvertiamo entusiasmo e, una volta che ne siamo convinti, dobbiamo convincere anche gli altri,” ha dichiarato.
Riguardo al futuro della Real Sociedad, Aperribay ha discusso le ambizioni della squadra che guida, affermando il suo obiettivo di tornare in Europa il prima possibile. “Spero che la prossima stagione possiamo ritornare. Dobbiamo impegnarci e avere fiducia nei nostri giocatori. Non esiste una soluzione rapida; è chiaro. Vogliamo far crescere i nostri talenti senza temere la sconfitta,” ha commentato il presidente.
In merito alla questione del trasferimento di Zubimendi e Kubo, ha ripetuto le parole di Bretos, sottolineando la necessità di vendere i giocatori. Ha confermato che, finora, solo per Zubimendi ci sono state proposte concrete e che ha già avuto dei dialoghi. Tuttavia, non considera che questa vendita sia imminente. Per quanto riguarda Kubo, ha mostrato ottimismo, affermando che l’intenzione del club è quella di mantenerlo. Infine, ha parlato di Luka Sucic, descrivendolo come un giocatore che dimostra grande determinazione e ambizione, nonostante le recenti polemiche.