La sequenza temporale dell’anno straordinario di Maroan Sannadi

Un anno fa, se qualcuno avesse raccontato a Maroan Sannadi come sarebbero stati i suoi 365 giorni successivi, probabilmente avrebbe riso di gusto. O magari no, dato che è un calciatore con una grande fiducia nelle proprie capacità. Questo atteggiamento lo ha sicuramente aiutato a raggiungere il punto in cui si trova ora.

In dodici mesi, è passato dal giocare in Seconda RFEF a essere convocato per una nazionale che ha raggiunto le semifinali dell’ultimo Mondiale.

Il calcio è capace di regalare storie straordinarie e Maroan ha avuto l’opportunità di vivere il sogno che ogni bambino sogna quando inizia a calciare un pallone.

Ciò che sorprende è la rapidità con cui gli eventi si sono susseguiti. Dalla cantera dell’Alavés, al Barakaldo, fino all’Athletic, e ora le competizioni europee, culminando con la chiamata della nazionale marocchina. Una sequenza di avvenimenti incredibile e difficile da elaborare, considerando che è tutto avvenuto in un solo anno. È la cronaca di un attaccante in ascesa.

Il 5 maggio 2024, Maroan ha giocato la sua ultima partita con l’Alavés B in Seconda RFEF. Poco prima di questa gara, aveva prolungato il suo contratto con il club fino al 2027, totalizzando 10 reti in 31 partite in questa categoria. L’ultimo aggiornamento della sua storia è arrivato martedì, quando ha ricevuto la prima convocazione con la nazionale marocchina per due amichevoli. “Un momento che ho atteso per tutta la vita,” ha scritto sui social. Il suo debutto con i “leoni dell’Atlas” potrebbe avvenire venerdì 6 giugno contro la Tunisia o lunedì 9 contro il Benin.

I numeri ottenuti da un giocatore di Gasteiz nel team secondario dell’Alavés hanno attirato l’attenzione del Barakaldo, fresco di promozione in Prima RFEF. Imanol De la Sota, dopo averlo affrontato in campo, desiderava averlo nella sua squadra. Il 16 luglio dell’anno scorso, è stato ufficializzato il suo prestito a Lasesarre, dove ha fatto un’esordio straordinario segnando a ripetizione. Il 12 gennaio 2025, ha realizzato il suo ultimo dei undici gol come fabril, proprio a Lezama contro il Bilbao Athletic, con un punteggio finale di 0-2.

I dirigenti dell’Ibaigane lo tenevano d’occhio e il 1 febbraio, giorno del suo 24º compleanno, è stato ufficializzato il suo trasferimento, con un esborso di circa quattro milioni di euro all’Alavés. L’attaccante ha firmato un contratto valido fino al 2029. Il giorno successivo è stato incluso nella lista convocati da Valverde per la trasferta contro il Betis, anche se non è sceso in campo. Tuttavia, il 8 febbraio ha debuttato contro il Girona a San Mamés, subentrando dalla panchina e impressionando i tifosi. Il 16 ha avuto la sua prima titolarità nella partita di Cornellà e il 23 ha segnato il suo primo e unico gol fino a quel momento con l’Athletic, contribuendo al 7-1 contro il Valladolid.

Maroan ha continuato a farsi strada nella squadra. Ha conquistato la maglia da titolare nel club di Bilbao, il 6 marzo ha fatto il suo debutto europeo a Roma ed è stato impiegato in tutte le partite eliminatorie europee, compresa quella di Old Trafford. Il 15 maggio ha assicurato un posto per la prossima Champions con l’Athletic e il 27, martedì scorso, ha ricevuto la convocazione da Walid Regragui per la nazionale marocchina.

Si tratta di un’immagine che riporta una cronologia con data del 29 maggio. Tuttavia, Maroan ha la possibilità di aggiungere ulteriori traguardi a un percorso in rapida ascesa. Per esempio, il suo debutto con la nazionale marocchina, i “leoni dell’Atlas”. Nella prossima stagione, avrà l’opportunità di partecipare alla Champions con l’Athletic, ed è certo che vorrà conquistare qualche trofeo e festeggiare a bordo della Gabarra. A dicembre avrà inizio la Coppa d’Africa, il cui paese ospitante è proprio il Marocco, che è considerato tra i favoriti. Inoltre, l’estate prossima ci sarà un Mondiale in cui la nazionale africana cercherà di dimostrare nuovamente le sue capacità e sorprendere tutti. E con Maroan in campo? Le possibilità sono infinite.

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