Lunedì scorso, la RFEF ha confermato ufficialmente la notizia anticipata venerdì da Mundo Deportivo riguardo alla presentazione senza precedenti dei calendari per la stagione 2025-2026. Invece del solito sorteggio, l’evento si svolgerà martedì 1 luglio alle 20:00, un giorno dopo la sua approvazione durante l’Assemblea Generale della RFEF.
Tuttavia, l’incontro non avrà luogo nella Ciudad del Fútbol di Las Rozas; la federazione ha deciso di tenere l’evento nella piccola località di San Juan de la Nava, in provincia di Avila. Questa scelta rappresenta il calcio di base, il luogo d’origine dove vengono preservati i valori tradizionali del gioco, in quella che viene definita la “Spagna vuota”.
Il paese possiede un campo municipale costruito grazie alle donazioni dei residenti e dedicato a Juan Carlos Yuste ‘Juanqui’, una figura di spicco nella storia dell’arbitraggio spagnolo.
Inoltre, per la prima volta, verrà creato un calendario inclusivo che abbraccerà sette competizioni calcistiche: le prime e seconde divisioni, la Prima Federazione, la Liga F, la Prima Federazione femminile, la Prima Divisione di Futsal e la Prima Divisione femminile di Futsal. Questo significa che, oltre ai requisiti di LaLiga, si è collaborato anche con il calcio femminile professionistico e tutte le competizioni affiliate alla RFEF. Per esempio, durante il weekend del Clásico in Prima Divisione, non ci sarà un incontro tra le squadre di Barcellona e Real Madrid nella Liga F. Lo stesso vale per la Prima RFEF, in modo da garantire che un grande incontro della categoria non venga oscurato da un Clásico. L’intento è quello di rinvigorire e dare nuova vita a tutte le competizioni calcistiche spagnole, sia maschili che femminili.
La piazza di San Juan de la Nava è stata scelta come location per questa rappresentazione. Si svolgerà in serata, alle ore 20:00, per sfuggire al caldo eccessivo.
