Giovedì, numerosi tifosi del Sevilla sono scesi in strada per protestare contro il consiglio di amministrazione guidato da José María del Nido Carrasco, chiedendo le dimissioni di tutti i membri a causa della pessima gestione che ha portato il club sull’orlo del fallimento.
Nonostante le elevate temperature che si registrano in questi giorni a Siviglia, la partecipazione ha superato le aspettative degli organizzatori. Dalle Setas in Plaza de la Encarnación fino alla porta del Municipio in Plaza Nueva, migliaia di sostenitori hanno espresso la loro frustrazione lanciando slogan come “Junior vete ya” e “dimissioni per la dirigenza”.
Gli organizzatori stimano che circa 10.000 manifestanti siano scesi in strada con il motto “il Sevilla siamo noi”. L’evento, sostenuto da Accionistas Unidos, ha visto la partecipazione di altri gruppi come Biris Norte, la Federazione delle Peñas e molte associazioni di piccoli azionisti. Il club sta attraversando una grave crisi economica, sportiva e istituzionale, con quattro anni consecutivi di perdite nei bilanci. Inoltre, il Sevilla ha il limite salariale più basso tra le squadre di Prima e Seconda Divisione e sta affrontando difficoltà nell’iscrivere i giocatori per il campionato.