“È in vendita? Ogni cosa ha un prezzo, anche la mia casa.”

Nonostante i crescenti rumors riguardo a una possibile cessione del RCD Espanyol al fondo d’investimento Velocity Sport Partners, il CEO del club, Mao Ye Wu, rimane fermo nella sua posizione. Durante l’assemblea generale degli azionisti, aveva già sottolineato che “non forniamo spiegazioni sui rumors”, e in una conferenza stampa odierna ha ribadito che “quando ci sarà una certezza, Rastar sarà il primo a dare notizie”.

Quando gli è stato chiesto se l’Espanyol sia in vendita, Mao ha risposto che “tutto è in vendita, compresa la mia casa. Dipende dalle circostanze tra compratore e venditore. Noi ci concentriamo sulla gestione quotidiana”.

Nel frattempo, il direttore sportivo Fran Garagarza ha delineato le sue intenzioni per il mercato estivo, con l’obiettivo di ingaggiare un esterno, un centrocampista di rottura e un difensore centrale, in quest’ordine.

Ha dichiarato: “Abbiamo margini economici per lavorare. Dobbiamo fare le scelte giuste, ci piacerebbe avere alcuni giocatori di proprietà in più”.

Ha confermato che Javi Hernández, pur avendo un numero di maglia della squadra B, diventerà “un giocatore della prima squadra”. Anche Rubén Sánchez è atteso a ricoprire il ruolo lasciato libero da Álvaro Tejero, il quale è in procinto di lasciare il club. Garagarza ha fatto sapere che “le trattative per il terzino destro sono a un punto molto avanzato”, e che il giocatore potrebbe dirigersi verso l’Aris di Salonicco.

Per quanto riguarda Marash Kumbulla, con il quale l’Espanyol ha recentemente avviato dei contatti con la Roma, Garagarza ha espresso un certo pessimismo, pur lasciando uno spiraglio di speranza: “Al momento, l’opzione non è praticabile. Tuttavia, ciò non significa che non prenderemo in considerazione la possibilità in futuro”.

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