Le opportunità in Champions si presentano per Unai Simón

Valverde ha affrontato ripetutamente durante questa terza fase domande riguardo chi occuperà il ruolo di portiere ad avvicinarsi ai tornei ad eliminazione diretta. Una situazione che alla fine è stata affrontata con un sorriso, mantenendo un alone di mistero. La stessa questione verrà riproposta al tecnico, ma i ruoli sembrano essere meglio delineati quest’anno a seguito dei recenti cambiamenti.

Inizialmente, sembra che Unai Simón possa avere un ruolo ancora più centrale, soprattutto con il ritorno della Champions. Venerdì sono state definite alcune operazioni importanti: il prestito di Agirrezabala al Valencia e il rientro di Padilla dal Messico. La squadra valenciana ha una opzione di acquisto fissata intorno agli 11 milioni, mentre l’Athletic ha versato circa 300.000 euro per riavere il portiere di Zarautz dopo il suo prestito ai Pumas, somma coperta dalla compensazione economica che anche il Valencia fornisce.

Padilla affiancherà Unai Simón tra i pali della formazione basca. Le probabilità indicano che Murgia prenderà il posto da titolare sia in Liga che in Champions. Tuttavia, ci sono anche le competizioni di Coppa e Supercoppa all’orizzonte, nelle quali l’Athletic ha maggiori possibilità di conquistare un trofeo. Inoltre, il nuovo formato del torneo KO offre una possibilità allettante, consentendo ai leoni di raggiungere i quarti senza affrontare squadre della massima divisione. Non si può escludere che Valverde possa considerare strategie alternative, come schierare Padilla in alcune partite di campionato per fargli accumulare minuti. Unai Simón, campione d’Europa e della Nations League con la nazionale spagnola, ha ricevuto riconoscimenti significativi come il secondo posto al Trofeo Yashin e il premio Zamora con l’Athletic nella stagione 23-24. Tuttavia, a 28 anni, ha collezionato solo un incontro di competizioni europee nella sua carriera.

La stagione passata, Agirrezabala ha avuto un ruolo chiave, soprattutto dopo il rientro di Simón, che si era infortunato e ha saltato gran parte dell’annata fino quasi a dicembre. Questo ha influenzato le scelte di Valverde, rendendo difficile trarre conclusioni sui suoi piani futuri. Julen ha accumulato più minuti in campo rispetto al portiere di Murgia, rappresentando un progresso per lui, specialmente ora che mira a diventare il titolare del Valencia. Nelle ultime due stagioni, Agirrezabala ha difeso i pali in Coppa e in Europa League. Valverde ha gestito bene i suoi portieri nelle varie competizioni, come dimostrano le statistiche. In passato, però, aveva scelto Iraizoz per la Champions, che nel contempo era anche il portiere titolare in Liga. In Europa League, Iago Herrerín è stato il protagonista fino al suo trasferimento. Unai Simón ha manifestato più volte il desiderio di giocare di più, ma ha sempre rispettato le decisioni dell’allenatore. Ha supportato Agirrezabala durante i periodi in cui è rimasto in panchina. Per la stagione 2025-26, sembra che avrà più opportunità, diventando il portiere dell’Athletic al suo ritorno in Champions. Tuttavia, è verosimile che Valverde continuerà a riservare sorprese prima di ogni partita, per non dare vantaggi agli avversari.

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