Nico Williams è al centro dell’attenzione nel contesto dell’Athletic

Nico Williams, Unai Simón e Dani Vivian sono tornati al lavoro dopo aver goduto di qualche giorno di riposo in più rispetto ai loro compagni, dal momento che hanno terminato la stagione precedente più tardi a causa della fase finale della Nations League.

Maroan Sannadi, pur non essendo presente nel video condiviso dal club, si trova anch’esso a Lezama.

L’attenzione principale è stata rivolta all’esterno, il cui tormentone estivo si è concluso nel migliore dei modi con la sua estensione contrattuale per dieci ulteriori anni, fino al 2035, coprendo praticamente tutta la sua carriera, poiché il Barça aveva mostrato interesse nei suoi confronti.

Alex Padilla è già presente nelle strutture dell’Atletico. I dirigenti del club hanno scelto di riavere il portiere di Zarautz dai Pumas messicani per riempire il posto lasciato vacante da Julen Agirrezabala, ora in prestito al Valencia con un’opzione di acquisto.

Hugo Rincón, Unai Egiluz e Unai Vencedor hanno iniziato le attività di preparazione, avendo concluso la loro stagione in ritardo a causa della disputa del play-off per la promozione in Primera, con i primi due che hanno giocato per il Mirandés, e il terzo per il Racing di Santander.

Oggi tutti loro effettueranno le visite mediche e probabilmente si uniranno domani al gruppo per il primo giorno di allenamento organizzato da Ernesto Valverde. L’unico assente rimane Mikel Jauregizar, che ha partecipato con la Spagna all’Europeo Under-21, il cui ultimo incontro si è tenuto il 21 giugno.

Questa settimana, l’Athletic affronterà la sua prima gara amichevole della preparazione. L’appuntamento è fissato per sabato a Urritxe (alle 20:00) contro la Ponferradina, squadra di Prima RFEF, nell’ambito degli eventi per il centenario dell’Amorebieta. Prima di questo incontro, Txingurri ha organizzato sei sedute di allenamento. Martedì e giovedì si svolgeranno due sessioni (10:30 e 18:00), mentre mercoledì e venerdì ci sarà solo un allenamento al mattino, tutti riservati, con i primi quindici minuti aperti ai giornalisti.

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