Dopo aver raggiunto una sofferta salvezza, l’RCD Espanyol si prepara per una nuova stagione in Primera División, segnata dalla partenza di Joan Garcia verso il FC Barcelona, attivata attraverso il pagamento della sua clausola di rescissione, e un cambio di proprietà con Alan Pace pronto a subentrare a Chen Yansheng.
L’arrivo di questo imprenditore statunitense, in attesa della conclusione delle pratiche burocratiche, ha ridato vitalità a una tifoseria trascurata dal Rastar Group da tempo. L’entusiasmo è tornato, grazie ad alcuni nuovi acquisti e alla rinuncia di Javi Puado, che rappresenta una delle notizie più significative dell’estate per i sostenitori dell’Espanyol.
Finalmente si respira un’aria positiva in un anno speciale, dal momento che il club festeggia il suo 125° anniversario, continuando a contare su un leader d’eccezione: Manolo González. Con lui, i calciatori hanno creato un’atmosfera fantastica tra le mura domestiche, rendendo il terreno di gioco uno dei più ostici della categoria.
FIGURA DI JAVI PUADO Il capitano della squadra, il cui contratto è stato rinnovato fino al 2030 come figura centrale del club, condurrà ancora una volta l’attacco blanquiazul. Ha appena concluso la sua miglior stagione in Primera División, siglando 12 gol e fornendo 4 assist in 35 partite. Ha anche ricevuto 7 cartellini gialli, dimostrando che, sebbene sia un giocatore di punta, Puado non risparmia mai impegno. Con la sua velocità, le reti e il forte senso di leadership, porta in campo un cuore che batte per il blu e il bianco.
IL TECNICO MANOLO GONZÁLEZ La salvezza, combinata con l’ascesa della scorsa stagione, meritava decisamente una proroga. González è l’anima di una squadra costruita nella difficoltà.
Per la prima volta dalla sua arrivata, avrà a disposizione una squadra con molte più risorse. Questo gli permetterà di continuare a puntare su uno stile di gioco caratterizzato da transizioni rapide, oppure di adattarsi a diverse strategie per mettere in difficoltà gli avversari, a seconda delle esigenze di ciascun incontro.