L’Atlético de Madrid farà il suo esordio casalingo nella stagione 2025/26, in programma per sabato 22 agosto al Metropolitano, affrontando il neopromosso Elche. Dopo l’entusiastica presentazione del nuovo progetto, che ha visto la partecipazione di oltre 30.000 tifosi allo stadio di San Blas, è arrivato il momento di mostrare i risultati sul campo.
Tuttavia, l’inizio del campionato non è stato all’altezza delle aspettative, sia in termini di nomi che di risultati e dell’entusiasmo sorto attorno alla squadra. Il tecnico Cholo sa che la squadra deve migliorare. Prima della partita contro il Barcellona, ha ammesso che il gruppo deve fare un passo in avanti.
Eppure, nel primo match è inciampato: ora non ha margini per ripetere l’errore. Durante la ‘Notte di Benvenuto’, il Cholo ha inviato un messaggio chiaro sia ai tifosi che ai giocatori, ricordando che devono competere con lo stesso fervore e spirito dei loro supporter se potessero indossare la maglia del club in campo. L’Atlético ha investito notevolmente, con oltre 172 milioni di euro per l’arrivo di sette nuovi calciatori: Álex Baena, Johnny Cardoso, Marc Pubill, Thiago Almada, David Hancko, Matteo Ruggeri e Giacomo Raspadori, oltre al ritorno di Carlos Martín dall’Alavés. Se consideriamo anche i cinque arrivi della scorsa stagione (Clement Lenglet, Juan Musso, Conor Gallagher, Robin Le Normand e Julian Alvarez, oltre al rientro di Giuliano Simeone), ci troviamo di fronte a una squadra completamente rinnovata.
In questo contesto, si comprende che c’è un margine per formulare richieste, ma la realtà è che questo margine non esiste se la squadra rojiblanca desidera competere su tutti i fronti e non perdere terreno nei primi mesi del girone di ritorno, come è avvenuto negli anni passati. I principali cambiamenti nel possibile undici titolare riguardano l’inserimento di Alexander Sorloth in attacco, a causa dell’infortunio di Álex Baena; inoltre, Pablo Barrios, che non aveva aperto il match contro l’Espanyol per via di alcuni acciacchi, potrebbe essere schierato. Gli altri giocatori saranno gli stessi su cui il Cholo sta puntando. Quest’incontro offrirà la possibilità di vedere in campo acquisti come Ruggeri, Hancko, Cardoso e Almada fin dall’inizio. Dall’altra parte, il neopromosso Elche, guidato da Éder Sarabia, aspira a scrivere una pagina di storia e a ottenere un risultato favorevole nella capitale, un traguardo che manca dal 1969. È risaputo che l’Atlético fatica contro le squadre neopromosse: ha ceduto punti in quattro delle ultime sette gare contro di esse in LaLiga, ottenendo solo tre vittorie. Tuttavia, questa versione dell’Atlético sa come vincere e segnare gol contro il club di Elche, avendo inflitto quattro reti nell’ultima edizione della Copa del Rey, con Sorloth protagonista. Il tecnico del Elche, nonostante le assenze di Yago de Santiago, in fase di riabilitazione dopo un intervento al ginocchio effettuato a febbraio, e di Adam, infortunato durante la preparazione, riacquista Josan e Bambo Diaby, assenti nella prima giornata per problemi fisici, oltre a Nordin, che ha scontato una giornata di squalifica. L’allenatore dell’Elche ha comunicato che apporterà alcune modifiche al suo schieramento, anche se non ha fornito ulteriori dettagli. L’inclusione del portoghese Neto e di John a centrocampo potrebbe essere una delle opzioni per garantire maggiore solidità alla squadra.