Lo scorso lunedì, in MD, abbiamo riportato una grave accusa documentata nel verbale redatto sabato al termine della partita tra Mallorca e Celta. Il debuttante arbitro, José Luis Guzmán Mansilla, ha segnalato un’infrazione seria commessa nel finale del match da parte del fisioterapista del Mallorca, Magí Vicens Méndez.
Secondo il verbale, Vicens è stato espulso per aver “lanciato un pallone dal panchina in campo, interrompendo un rimesso laterale dell’avversario”. In quel momento, il Celta de Vigo cercava di segnare il secondo gol dopo il pareggio a uno di Mateu Morey per la squadra di Jagoba Arrasate.
Il Comitato Disciplinare ha inflitto al fisioterapista una squalifica di tre partite ai sensi del Codice Disciplinare della RFEF, che considerano questo comportamento una violazione grave. L’articolo 107, che tratta delle alterazioni gravi dell’ordine di gioco, stabilisce che un lancio volontario da parte di un calciatore o di un membro della panchina comporta l’espulsione diretta e una sospensione di tre incontri. Inoltre, al club è stata inflitta una multa di 600 euro per essere la prima infrazione, con la possibilità che questa possa aumentare fino a 3000 euro, accompagnata da un avviso di chiusura come previsto dallo stesso articolo della RFEF.