Il mercato estivo di trasferimenti si sta avviando verso la conclusione, e l’Athletic Club affronta questa fase con serenità, grazie ai nove punti conquistati nelle prime tre partite. Tuttavia, c’è un’urgenza di rinforzare la linea difensiva. L’attenzione dell’ambiente intorno alla squadra è rivolta, senza dubbio, al possibile ritorno di Aymeric Laporte.
Con i fratelli Williams, Sancet e Berenguer già schierati tra i titolari, Valverde ha potuto contare su altri cinque attaccanti in panchina: Guruzeta, Maroan, Nico Serrano, Robert Navarro e Izeta. Questo dimostra che il tecnico ha molte opzioni a disposizione in attacco, ma la situazione in difesa non è altrettanto confortante.
Gorosabel, Adama e il giovane De Luis cercano di farsi notare, poiché Lekue è infortunato e non disponibile a Bilbao. La questione centrale della difesa sta diventando sempre più urgente, in attesa di chiarimenti sullo stato di Yeray. Il nome di Laporte continua a circolare nell’aria in un contesto simile. Mikel González ha mantenuto il riserbo tipico della politica del club, non rivelando nulla quando interrogato su questo tema da DAZN prima dell’incontro. È innegabile che l’Athletic, nonostante il silenzio del direttore sportivo di Lezama, sia attivamente impegnato in trattative per raggiungere un accordo con il giocatore e Al Nassr.
In attesa dell’ufficializzazione del trasferimento di Laporte, la difesa dell’Athletic ha fornito una prestazione solida ieri a La Cartuja. I terzini Areso e Yuri, assieme ai centrali Vivian e Paredes, hanno mantenuto un ottimo livello di gioco, anche se il gol tardivo del Betis ha leggermente offuscato la loro prestazione. Pertanto, la difficoltà che Valverde ha in difesa non è legata alla qualità dei giocatori, ma piuttosto alla loro disponibilità numerica.