Nell’ultimo periodo di mercato, il caos regna sovrano tra le squadre, e l’Atlético de Madrid non ha fatto eccezione. Inizialmente, il club ha chiuso all’ultimo istante l’acquisto di Nico González. Successivamente, ha cercato di gestire due cessioni, in particolare quella di Javi Galán, che ha subito un’improvvisa battuta d’arresto.
Infine, ha dovuto rifiutare offerte che risultavano poco sensate in quel momento. Tra queste, una proposta da parte del Manchester United, uno dei club maggiormente prestigiosi della Premier League, che ha tentato di acquisire Conor Gallagher nell’ultimo giorno di trattative.
Anche se erano già stati aggiunti giocatori come Matheus Cunha, Senne Lammens, Bryan Mbeumo e Benjamin Sesko, il tecnico Ruben Amorim desiderava ulteriormente rinforzare il centrocampo, puntando proprio su Gallagher, la cui reputazione in Inghilterra rimane elevata, ma non ha trovato ancora il suo posto nell’Atlético. Il giornalista Ben Jacobs ha riferito che inizialmente il Manchester aveva mirato a Carlos Baleba del Brighton, ma poiché quella trattativa è diventata impraticabile, si è orientato verso il calciatore inglese del club spagnolo. Nella giornata finale del mercato, il Manchester United ha fatto un tentativo per Gallagher, ma le possibilità di accordo erano troppo scarse per il tempo rimasto. La squadra inglese, infatti, desiderava una semplice cessione, ma l’Atlético non era disposto a concedere Gallagher in prestito. Sebbene una trasferimento definitivo fosse stato discussa nelle settimane precedenti, il club non ha ricevuto offerte adeguate superiori ai 42 milioni di euro versati al Chelsea, nonostante l’interesse manifestato da formazioni come Manchester United, Tottenham e Newcastle. Tuttavia, nessuna di queste squadre si è mostrata pronta a investire somme così elevate.
