Uno dei temi che preoccupano Diego Pablo Simeone all’inizio di questa stagione è il recupero del rendimento di uno dei suoi giocatori di punta, Antoine Griezmann. Il calciatore continua a non essere al massimo della forma, nonostante non subisca ora il logoramento di edizioni passate.
Per tornare in carreggiata, dovrà assumere un ruolo più defilato, ma tuttavia cruciale nel finale delle partite. Il Principito ha dovuto fare un passo indietro per permettere ad altri atleti, come Julián Alvarez, Baena e Sorloth, di occupare la posizione di titolare nell’attacco.
Ora deve focalizzarsi sul suo contributo nei 20 o 30 minuti che gioca per incontro. Qualcosa di simile era già accaduto, ma per motivi completamente diversi, all’inizio della stagione 22-23. Allora si trattava di evitare di attivare una clausola del suo contratto di prestito imposta dal Barcellona. A partire dal 13 settembre, inizierà un nuovo countdown per Griezmann, poiché deve evitare di superare 1.000 minuti senza segnare in LaLiga. Attualmente, si trova a 933 minuti, quindi mancano solo 67 minuti per raggiungere il traguardo, un obiettivo che potrà conseguire nei prossimi due o tre incontri se continuerà a giocare come riserva. I prossimi avversari dell’Atletico saranno Villarreal, Mallorca, Rayo Vallecano e Real Madrid. È proprio contro il Mallorca che ha realizzato l’ultima rete in campionato vestendo la maglia dell’Atletico. In quella partita, subentrò al minuto 61 e segnò un bellissimo gol al 93′, chiudendo una sfida che i colchoneros conducevano già per 1-0. Da quel momento in poi, ha affrontato squadre come Real Madrid, Celta, Valencia, Athletic, Getafe, Barcellona, Espanyol, Siviglia, Valladolid, Las Palmas, Rayo Vallecano, Alavés, Real Sociedad, Osasuna, Betis, Girona, Espanyol, Elche e ancora Alavés, senza riuscire a segnare.
Il francese ha accumulato 19 partite senza segnare, una situazione cui non è abituato nella sua carriera. Durante questo periodo, però, ha trovato la rete nel Mondiale per club, realizzando l’unico gol nella vittoria contro il Botafogo nell’ultima partita della fase a gironi, che ha visto l’eliminazione della squadra. In aggiunta, ha messo a segno alcuni gol quest’estate in amichevoli contro il Rayo Vallecano e il Newcastle, dove ha mostrato di nuovo il suo potenziale. Questa fase di astinenza dal gol lo sta ostacolando nel tentativo di stabilire un nuovo record con l’Atlético de Madrid, un traguardo che sembrava a portata di mano. Si tratta di diventare il primo calciatore nella storia a raggiungere 200 gol. Attualmente è a quota 198 e, sebbene sembrasse un obiettivo alla sua portata, nella scorsa stagione ha avuto difficoltà nel conseguirlo. Quest’anno non può succedere lo stesso.