Per Jaume Domènech, la famiglia occupa un posto centrale nella sua vita, e questa priorità è emersa chiaramente nella sua decisione di ritirarsi dal calcio professionistico. Il portiere ha scelto di appendere i guanti a causa di un problema di salute che ha colpito sua figlia, il che rende impossibile a sua moglie e ai suoi due figli di seguirlo in un nuovo club lontano da Valencia.
“Non avrebbe senso intraprendere una nuova avventura senza di loro”, ha dichiarato. “In famiglia avevamo considerato l’idea di giocare al di fuori, ma durante l’estate si è verificato un imprevisto legato alla nostra piccola che non poteva essere con me, né mia moglie né mio figlio.
Non riesco a stare lontano da loro, la mia priorità è la famiglia e ho pensato che fosse il momento giusto per fermarmi e prendermi cura di loro”, ha spiegato in un’intervista con VCF Media poche ore dopo l’annuncio del suo ritiro.
Domènech ha chiuso il suo contratto con il Valencia la scorsa stagione, dopo dieci anni con la squadra, e ha ammesso che è stata una scelta difficile da prendere, specialmente considerando che aveva ricevuto proposte per continuare a giocare. Tuttavia, il bene della sua famiglia viene prima. “A volte si presentano situazioni che non puoi controllare e bisogna adattarsi, affrontarle con forza, determinazione e un sorriso”, ha affermato il portiere, che lascia il calcio con 122 presenze ufficiali e con il titolo della Copa del Rey conquistato nel 2019.
Riflettendo sulla sua carriera, Domènech ha descritto questo giorno come “difficile” perché non era nei suoi piani ritirarsi, ma allo stesso tempo si sente soddisfatto di aver realizzato i suoi sogni grazie al Valencia CF. “Non ho nulla di cui lamentarmi, ho realizzato ogni mio desiderio. Ora ci sono delle circostanze particolari, ma non ho problemi a lasciare il mondo del calcio”, ha aggiunto. Tra i ricordi che gli stanno più a cuore, Domènech conserva con affetto il suo debutto il 12 settembre 2015 contro il Sporting de Gijón e, ovviamente, la storica finale di Copa del Rey del 2019 vinta contro il Barcelona.
“Quel giorno abbiamo dato il massimo, ed è per questo che abbiamo vinto la Coppa e tutto ciò che è successo poi con i festeggiamenti a Valencia… Sono attimi che rimarranno impressi nella memoria,” ha ricordato uno dei capitani più amati della squadra valenciana.