L’intelligenza artificiale dovrà attendere ulteriormente per il suo utilizzo nell’arbitrato in Spagna

Finora si sono giocate tre giornate in Prima Divisione e quattro in Seconda, ma una delle principali innovazioni arbitrarie attese per questa stagione non è ancora stata implementata. Si tratta dell’uso dell’Intelligenza Artificiale per valutare le prestazioni degli arbitri, un fattore che influenzerà le designazioni settimanali e i cambi di categoria al termine della stagione 2025-2026.

L’obbiettivo è che questa tecnologia giochi un ruolo chiave nella gestione di falli ed ammonizioni. Attualmente, non c’è una data stabilita per l’attivazione della IA, poiché i parametri necessari per il suo funzionamento non sono ancora stati definiti. Questo ritardo è dovuto all’assenza di riunioni della Commissione appositamente costituita, composta da sei membri: ‘Cuco’ Ziganda in qualità di allenatore, il club Sevilla, l’ex calciatore Álvaro Negredo e tre ex arbitri: Gregorio Bernabé, José Luis Lesma e Marcos Álvarez.

Questa commissione è stata designata dalla RFEF, LaLiga e dal CTA per sviluppare la nuova tecnologia, ma finora non si sono riuniti e non è stata fissata una data per il primo incontro. Nel frattempo, i 50 delegati osservatori del calcio professionistico continueranno ad avere un ruolo fondamentale nel fornire relazioni, che da questa stagione vengono caricate su una nuova piattaforma. Inoltre, la valutazione compiuta dalla Commissione arbitrale guidata da Fernández Borbalán rimane cruciale per il processo. Per quanto concerne il VAR, esiste ancora un gruppo specifico di sette membri dedicato all’analisi, che opera parallelamente alla Commissione arbitrale stessa.

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