Iker Muniain è con Yeray ogni giorno. Il difensore dell’Athletic si allena attualmente con la squadra del Derio, che gioca in Terza RFEF, sotto la direzione dell’allenatore navarrese. Questo è il suo modo di mantenere la forma fisica durante il periodo in cui non può allenarsi con il resto della squadra a Lezama, a causa di una sospensione imposta dalla UEFA.
Recentemente, è stata resa nota la durata della sanzione: dieci mesi che sono iniziati il 2 giugno. Dopo aver già superato oltre tre mesi di squalifica, Yeray potrà tornare a competere dal 2 aprile 2026. L’ex capitano ha parlato oggi del suo ex compagno durante la presentazione del libro ‘Athletic Club Gabarra’ svoltasi a San Mamés.
“Lo vedo molto bene, è un piacere poterlo supportare in questo periodo complicato. Ieri è stata una giornata significativa per la situazione. Possiamo parlare di buone notizie, dato che è stato tutto documentato come lui aveva spiegato”, ha dichiarato. “Nel contesto sportivo, noi stiamo lavorando per aiutarlo a non perdere il ritmo del gioco. Essere coinvolto in una situazione di allenamento reale è sicuramente vantaggioso. Allenarsi da solo non è la stessa cosa. Nei prossimi mesi cercheremo di stargli vicino e di supportarlo. Lo vedo molto motivato, partecipa a tutti gli allenamenti con grande entusiasmo, si impegna personalmente e faremo il possibile affinché, quando tornerà a unirsi alla prima squadra dell’Athletic, sia nelle migliori condizioni per tornare a competere”, ha aggiunto. Inoltre, Muniain ha menzionato Laporte, il quale non è stato registrato dalla FIFA poiché l’Al Nassr non ha inviato la documentazione in tempo: “È un giocatore di altissimo livello, la sua presenza potrebbe ulteriormente innalzare il livello della squadra; ha grande esperienza e ha militato in club importanti. I vari reparti stanno operando, come sempre, per risolvere la situazione nel miglior modo possibile”.
