L’Atlético de Madrid si trova ad affrontare una situazione critica. Non riesce a mantenere il vantaggio che riesce a costruire. La squadra ha dimostrato di avere le capacità, il gioco e le opportunità per segnare per prima in tutte le partite di campionato finora, ma non è in grado di proteggere il risultato ottenuto.
Questa mancanza si è ripetuta nell’incontro di mercoledì contro il Rayo Vallecano. Dopo soli 14 minuti, l’Atlético era già in vantaggio grazie a un gol straordinario di Julián Álvarez; ma proprio quando sembrava che potesse andare negli spogliatoi in vantaggio, è arrivato Pep Chaverría, che ha realizzato quello che probabilmente sarà il gol più bello della sua carriera.
Il terzino del Rayo ha preso palla da 35 metri, scagliando un tiro potente che si è infilato sotto la traversa, mentre Jan Oblak volava in vano per cercare di deviarlo. Il giocatore del Rayo, entusiasta, ha festeggiato correndo verso il corner e inginocchiandosi per esultare. Quella è stata davvero una cannonata. L’Atlético era riuscito a fare ciò che è più difficile in ogni singolo match di questa stagione: andare in vantaggio. Era già accaduto contro RCD Espanyol, Elche, Alavés, Villarreal, Real Mallorca e lo stesso Rayo Vallecano. Tuttavia, in tutte queste occasioni, il risultato è stato poi recuperato dagli avversari, con il RCD Espanyol che addirittura è riuscito a capovolgere il punteggio per vincere. L’aver segnato per primo in ogni singolo incontro di questa Liga è valso solo un successo, eccetto per il 2-0 contro il Villarreal, dove ha subito comunque una reazione avversaria. “Dobbiamo migliorare la fase difensiva. L’abbiamo sempre fatto, ma dobbiamo essere in grado di gestire meglio le partite”, aveva sottolineato Simeone prima della partita contro il Rayo. E anche questa volta, non è avvenuto.