Iñigo Pérez ha dichiarato: “Non avrei mai pensato a una partita così ben gestita.”

Iñigo Pérez, allenatore del Rayo Vallecano, ha espresso il suo “entusiasmo” per la vittoria contro lo Shkëndija (2-0) del Nord Macedonia, nella prima giornata della fase a gironi della Conference League. Ha affermato di non aver previsto un incontro così dominato per ottenere il risultato.

“Abbiamo constatato che avevamo il controllo della partita e, nonostante i due gol, siamo riusciti ad ampliare il vantaggio. Quando segni due reti, sai che un gol degli avversari potrebbe cambiare tutto, e c’è sempre la paura che ciò accada, ma non mi aspettavo un match così sotto controllo.

La squadra ha fatto bene e questo in Europa non è affatto semplice,” ha dichiarato Iñigo Pérez durante la conferenza stampa.

Inoltre, ha sottolineato l’importanza della competizione: “È un torneo davvero aperto, con molte squadre di livello simile, e non lo sottovaluteremo. Puntiamo a raggiungere traguardi importanti, convinti che possiamo vincere, ma senza pressioni.” Questa vittoria ha permesso al Rayo di interrompere una serie negativa di cinque partite senza successi, che lo aveva messo in una posizione difficile nella Liga spagnola. “Ciò che mi rassicura è che in tutte le partite la squadra crea occasioni chiare,” ha sottolineato l’allenatore navarro, già concentrato sul prossimo incontro di campionato contro la Real Sociedad, previsto fra soli tre giorni ad Anoeta. “Rifletto su quanto necessario, ma dormo bene, a prescindere dal risultato. È strano dirlo, ma ho la capacità di distrarmi per un po’. Ora sto già pensando alla Real Sociedad, che sta giocando bene, come ha dimostrato recentemente contro il Barcellona,” ha aggiunto.

Tra i giocatori che fatica a trovare la forma c’è Sergio Camello, che ha finora disputato otto partite ufficiali, accumulando 392 minuti sul campo e segnando un solo gol, realizzato il 28 agosto contro il Neman Grodno della Bielorussia.

È comune per un attaccante concentrarsi inizialmente sul segnare, prima di pensare agli aspetti collettivi e individuali, non per disinteresse verso le indicazioni del tecnico. Nella sua mente prevale l’idea di dover segnare, come un istinto innato del ruolo. Questo è un aspetto che viene coltivato sin dalla giovane età. Ha trovato diverse occasioni per segnare e sta ora lavorando per recuperare una forma che in passato ha dato molte soddisfazioni, ha spiegato un portavoce.

L’emozione per il ritorno alle competizioni europee, dopo un intervallo di 24 anni e mezzo dall’ultima partecipazione, ha coinvolto profondamente i tifosi della squadra. “È fondamentale avere un punto di riferimento che sia sempre presente. Questo genera sicurezza durante le partite. Noi possediamo questa opportunità, un patrimonio da tutelare sia in termini di atteggiamento che di capacità. Abbiamo intrapreso il cammino del campionato, c’era grande entusiasmo e lo hanno dimostrato affrontando le sfide che si sono presentate”, ha dichiarato.

Il match contro la squadra nordmacedone ha avuto un significato speciale per Samu Becerra, un giovane promettente di 19 anni al suo esordio in Europa. “Possiede un talento notevole, testimoniato dal suo operato con la squadra giovanile e in fase di preparazione. Ogni volta che scende in campo, è per il suo livello e le sue abilità. Non diamo nulla per scontato, poiché sarebbe dannoso per il messaggio di squadra. Dare qualcosa che non è meritato può risultare negativo per lui, ma nel suo caso è un ragazzo eccezionale, amato dal gruppo, che sa combinare umiltà e gioia naturale. Ogni contributo che può apportare è più che benvenuto”, ha concluso.

Unai López ha dichiarato: “Era fondamentale ottenere la vittoria, arrivavamo da una serie di risultati negativi.”