Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético Madrid, ha messo in evidenza “la reazione” dei suoi giocatori durante la partita contro il Celta a Balaídos, dove hanno compiuto “un grande sforzo” per portare a casa un punto, nonostante abbiano affrontato l’intero secondo tempo in inferiorità numerica.
Dopo la partita, durante le interviste per la televisione, si è verificato un momento surreale. Un giornalista di Movistar rivolgeva diverse domande al tecnico argentino, il quale, visibilmente arrabbiato, replicava sempre con la medesima risposta. Inizialmente, quando gli è stato chiesto se l’espulsione di Lenglet avesse influito sul match, ha risposto: “Molto soddisfatto del lavoro dei miei giocatori, hanno fatto un lavoro eccezionale”.
Successivamente, in merito alla stessa espulsione, ha ribadito: “Molto soddisfatto del lavoro dei miei giocatori, hanno fatto un lavoro eccezionale”. Infine, riguardo ai risultati deludenti in trasferta, ha risposto: “Molto soddisfatto del lavoro dei miei giocatori, hanno fatto un lavoro eccezionale, giocando per 60 minuti con un uomo in meno”. Durante la conferenza stampa che si è tenuta dopo l’incontro, Simeone è stato leggermente più eloquente, sebbene non quanto nella sua intervista televisiva. Ha affermato: “Tendo a focalizzarmi sugli aspetti positivi, e in una situazione difficile come l’espulsione, il lato positivo è che la squadra ha risposto molto bene. Abbiamo saputo lavorare bene per 60 minuti con un uomo in meno, il che non è semplice. Abbiamo giocato bene in undici contro undici, e anche in dieci ci siamo difesi adeguatamente, anche se non siamo riusciti a creare occasioni da rete”. Inoltre, il tecnico argentino ha preferito non commentare l’operato dell’arbitro César Soto Grado, affermando: “Non voglio esprimere opinioni, sono solo i famosi criteri”, e ha evitato di commentare l’espulsione di Clément Lenglet poiché “non cambierà nulla riguardo a quanto accaduto”.
Simeone ha spiegato la sua scelta di sostituire Javi Galán, subentrato al posto di Griezmann all’intervallo, dopo il gol del Celta. Ha affermato che “ritenevamo di poter aumentare la nostra intensità offensiva con l’ingresso di Baena e che Nico poteva offrirci ulteriori opportunità sulla fascia sinistra, sfruttando le energie che gli erano rimaste”.