Unai Simón ha rivelato di avere un’unica condizione per giocare a San Mamés: indossare una maglietta nera. Durante un’intervista rilasciata a El Larguero della Cadena Ser, ha dichiarato: “La mia unica richiesta è giocare vestito di nero a San Mamés, poiché è così che giocava il Txopo; rappresenta l’essenza della porta basca e quella dell’Athletic.
È fondamentale per me… Quando invece scendiamo in campo in Champions con una maglietta rosa o viola, avverto un certo disturbo… Non riesco a immaginarmi a San Mamés con un’altra maglia”. Simón, mentre rideva, ha anche accennato ai benefici del recente stop per la squadra.
Ha commentato che settembre è stato piuttosto impegnativo, con partite ben giocate ma risultati deludenti. Crew ha perciò sottolineato che la pausa potrebbe giovare all’Athletic, augurandosi di riprendere con vigore la sfida contro l’Elche il 19 ottobre.
Riguardo alla gestione della rosa, l’internazionale ha enfatizzato l’importanza di sfruttare tutti i giocatori disponibili. “Abbiamo a disposizione un team in cui è imprescindibile effettuare rotazioni; non possiamo contare solo su 12 o 13 calciatori per l’intera stagione. Lo scorso anno, dopo aver garantito il nostro posto in Champions, il mister e il preparatore ci hanno consigliato di goderci una buona vacanza, poiché il presente anno si preannuncia molto impegnativo. La Champions richiede grande impegno, quindi è essenziale non farci sopraffare in Liga. Il mister dovrà trovare il giusto equilibrio e noi giocatori dobbiamo essere pronti a scendere in campo in qualsiasi occasione, che sia in Champions, Liga o Coppa.” Simón ha espresso soddisfazione per la decisione di Nico Williams di restare con l’Athletic: “Preferisco che Nico rimanga qui piuttosto che andarsene in un altro club.”
Tuttavia, esiste un momento in cui sviluppi un legame profondo con alcuni giocatori e desideri sinceramente il loro successo. E talvolta, il modo migliore per loro è consentire che facciano le scelte che ritengono più appropriate per il loro avvenire. Se avesse deciso di partire, mi avrebbe rattristato, poiché avrei voluto averlo con me per tutta la mia carriera all’Athletic, ma sarei stato felice per lui. Ma non c’è dubbio che l’estate prossima vivremo una nuova saga.