LaLiga ha sottolineato che, nell’arco di un decennio, ha contribuito con oltre 100 milioni di euro all’AFE per supportare i giocatori

Mundo Deportivo riporta che La Liga ha inoltrato un documento a tutti i calciatori prima della pausa, in cui ribadisce la volontà di dialogo e cooperazione. Si evidenzia che sono state offerte diverse opzioni di date e orari per organizzare un incontro con l’AFE, con l’intento di discutere apertamente i temi di interesse per entrambe le parti.

Qualora non si trovi un accordo riguardo alla programmazione dell’incontro, il Presidente della La Liga si rende disponibile per un confronto diretto con i calciatori. Infatti, venerdì 24, il Presidente sarà presente presso la sede della lega per accogliere qualsiasi calciatore desideri esprimere le proprie preoccupazioni, sia in persona che attraverso telefonate o videoconferenze.

In aggiunta, il documento include informazioni dettagliate sul contributo al sindacato e la questione del match a Miami. “Il testo presenta anche un’analisi sull’andamento e l’importanza economica dei diritti audiovisivi per la competizione, insieme al contributo che i club di La Liga hanno fornito al sindacato, superando i 100 milioni di euro negli ultimi dieci anni, testimonianza dell’impegno e della partecipazione attiva verso i calciatori e il futuro del calcio professionistico in Spagna.”

Di seguito si riportano le precisazioni della La Liga ai calciatori:
1. In quale occasione e dove è stato approvato questo progetto?
È stato introdotto nell’ambito dell’operazione di Joint Venture tra La Liga e Relevent, per promuovere il calcio spagnolo negli Stati Uniti, un’iniziativa presentata e approvata dalla Commissione Delegata il 23 luglio 2018, che è stata spiegata durante quel meeting.

In un secondo momento, è stato comunicato l’andamento e le espansioni dell’accordo tra Stati Uniti e Messico durante le riunioni del 10 febbraio e del 14 ottobre 2020, confermando la loro permanenza nel piano internazionale di LALIGA.

Qual è lo scopo dell’incontro che si terrà a Miami?
L’intento principale è quello di promuovere il marchio del calcio spagnolo negli Stati Uniti, accrescere il valore della visibilità a livello internazionale e avvicinare LALIGA a una base di tifosi che conta oltre 60 milioni di appassionati, molti dei quali sono abbonati alle nostre trasmissioni. Gli Stati Uniti sono diventati, dopo la Spagna, il secondo mercato audiovisivo più significativo per LALIGA, con ricavi che influiscono direttamente sui club e sui compensi dei giocatori (circa il 70% del totale dei guadagni). Non si tratta di un’iniziativa sporadica, ma di un’azione progettata all’interno di una strategia sportiva e culturale a lungo termine, simile a quella adottata da altre importanti leghe come la NFL, NBA o MLB. La NFL, ad esempio, disputerà un incontro ufficiale a Madrid il 15 novembre prossimo.

Per quale motivo sono stati selezionati il Villarreal CF e il FC Barcelona per questo incontro all’estero?

LALIGA non seleziona i club, bensì sono gli stessi club che si sono candidati volontariamente a prendere parte a questa iniziativa. Dalla sua istituzione nel 2018, solo Villarreal CF, Girona FC, Atlético de Madrid e FC Barcelona hanno mostrato un interesse attivo per entrare nel progetto. In questa occasione, la scelta delle squadre è stata fatta in base alla disponibilità del calendario e alla pianificazione del promotore dell’evento, Relevent, all’interno dell’accordo siglato con LALIGA. Pertanto, il coinvolgimento è completamente volontario, come stabilito nella Commissione Delegata di LALIGA nel 2018 e confermato nel 2020, con la precisazione che nessun club può essere scelto senza il suo consenso specifico.

Questo progetto, avviato nel 2018 e discusso in diverse occasioni negli organi direttivi di LALIGA, fa parte di una strategia a lungo termine per espandere la visibilità del calcio spagnolo nel mercato internazionale, sempre con massima chiarezza e consenso tra le parti coinvolte.

In merito alla domanda su quanti match si svolgeranno al di fuori della Spagna, il piano prevede un solo incontro ufficiale per stagione, nell’ambito della strategia internazionale di crescita e promozione del calcio spagnolo. Questo rappresenta un singolo incontro all’interno dei 380 programmati per ogni stagione, preservando quindi la struttura e l’equilibrio sportivo del campionato. L’intento non è quello di spostare l’intera competizione all’estero, ma piuttosto di rafforzarne la presenza globale attraverso un’azione specifica, attentamente pianificata e in linea con gli interessi sportivi, economici e istituzionali di LALIGA e dei suoi atleti.

Attualmente, è in atto una commissione presso la FIFA, di cui fa parte LALIGA, in cui si sostiene e si verifica ufficialmente che il piano prevede la realizzazione di un solo incontro al di fuori della Spagna per ogni stagione, in linea con una strategia di espansione internazionale controllata.

Informazioni ai club e agli organi di LALIGA
Il progetto è stato discusso in tre Commissions Delegated e i club hanno potuto consultare le clausole del contratto stipulato con Relevent. Durante la riunione del 2018, è stata presentata la struttura societaria, le garanzie e le modalità per lo svolgimento di partite ufficiali negli Stati Uniti. Con l’estensione dell’accordo al Messico nel 2020, è stato riaperto il dibattito e stabilito che solo le squadre che accettano di partecipare lo faranno su base volontaria, senza alcuna imposizione.

Garanzie per LALIGA in questo accordo
L’intesa con Relevent, che prevede la possibilità di realizzare un evento negli Stati Uniti, è parte di un piano strategico di cooperazione che include:
Un minimo garantito in termini di diritti audiovisivi pari a 2 miliardi di dollari USA in un arco di 15 anni. Investimenti superiori a 150 milioni di euro in sponsorizzazioni, attivazioni e promozione del calcio spagnolo in Nord America. Assunzione dei rischi da parte di Relevent, che copre eventuali perdite legate all’organizzazione delle partite o di eventi. Possibilità di veto, controllo del marchio e recesso unilaterale da parte di LALIGA in caso di violazione del piano commerciale.

Aspetti economici e logistici a carico del promotore
Relevent si farà carico di tutte le spese associate all’evento, comprese:
• Trasferimenti, sistemazione, logistica e strutture per entrambe le squadre.
• Viaggi per i tifosi del Villarreal CF che desiderano recarsi a Miami (con numerosi voli charter già prenotati).
• Promozione e comunicazione dell’incontro e del marchio LALIGA.

• Produzione di contenuti audiovisivi e predisposizione dello stadio.
• Non ci saranno spese per le squadre coinvolte né per LaLiga.
• I ricavi derivanti saranno utilizzati per rafforzare la presenza globale e il valore complessivo di LALIGA, non per una distribuzione immediata tra le squadre. L’intento non è di natura economica a breve termine, ma piuttosto strategica e di visione futura.
8. Questo progetto influisce sull’equilibrio sportivo o sull’integrità della competizione?
No. L’iniziativa non modifica l’equilibrio della competizione:
• Si tratta di un’unica partita su 380 in una stagione.
• La scelta è frutto di un accordo reciproco tra le due squadre.
• Lo stadio soddisfa gli stessi requisiti delle strutture spagnole, con regolamenti e arbitraggi equivalenti.
• Le statistiche storiche dimostrano che il fattore campo non assicura un vantaggio competitivo.
• Nel corso di questo secolo, il Villarreal CF ha disputato 25 incontri casalinghi contro il FC Barcelona, registrando 5 vittorie, 5 pareggi e 15 sconfitte.
• Non esiste una norma internazionale che colleghi l’ambiente alla validità della competizione.
• Ci sono diversi precedenti: la Supercoppa di Spagna si tiene attualmente in un’unica gara in Arabia Saudita, con predominanza di tifosi di una sola squadra, e la Copa del Rey ha subito modifiche nel formato e nelle sedi senza che la sua validità sportiva sia stata messa in discussione.
9. AFE è stata consultata o informata?
AFE è a conoscenza di questo progetto dal 2018. È stata aggiornata in più occasioni riguardo l’intenzione di organizzare questo incontro. Si tratta di un procedimento complesso dal punto di vista politico, organizzativo e legale, per cui l’informativa è stata fornita nei momenti opportuni, rispettando la riservatezza e la strategia di negoziazione. LALIGA è sempre disponibile a continuare il dialogo con AFE.
10. Quali vantaggi porta ai giocatori?
• Maggiore visibilità internazionale e opportunità di sponsorizzazione individuale.

– Valorizzazione del campionato, con benefici che si traducono in contratti più vantaggiosi e miglioramenti nelle condizioni di lavoro.
– Potenziamento dell’immagine dei calciatori spagnoli in un mercato in espansione.
– Trasferimenti, riposi e condizioni lavorative pari o superiori a quelle di qualsiasi incontro ufficiale in Spagna.

11. Qual è il ruolo di FIFA, RFEF e delle autorità sportive?
I club e il promotore, coadiuvati da LALIGA, hanno seguito tutte le procedure istituzionali necessarie per ottenere le autorizzazioni. Conformemente al regolamento di FIFA riguardo ai match internazionali, LALIGA non è l’ente competente per rilasciare il permesso, ma ha supportato l’intero iter. FIFA e RFEF sono state informate ufficialmente dal 2018. L’inchiesta avviata negli Stati Uniti e le consultazioni successive rientrano nella normale definizione dei ruoli del progetto.

12. Si tratta di un precedente o di una modifica del modello?
No. È un’iniziativa specifica nell’ambito della strategia di espansione internazionale di LALIGA. La struttura della competizione rimane invariata: ogni club continuerà a disputare le sue 38 partite, con 19 in casa e 19 in trasferta. L’obiettivo è quello di avvicinare il calcio spagnolo a nuovi spettatori senza compromettere l’essenza e le regole del torneo.

13. Un mercato sempre più agguerrito
Il panorama globale del calcio è caratterizzato da un elevato livello di concorrenza.
Le modifiche ai format europei, l’emergere di nuovi tornei internazionali, l’influenza crescente della Premier League e l’ingresso in Europa di leghe nordamericane di sport diversi hanno alterato significativamente il contesto audiovisivo.

L’industria dello sport si trova ad affrontare sfide significative, tra cui la pirateria digitale, la dispersione del pubblico e l’aumento dei costi nell’intrattenimento sportivo. Se LALIGA non adotta strategie innovative e non avvia progetti distintivi, il valore dei diritti audiovisivi sarà compromesso in vari mercati, come sta già accadendo. La diminuzione del valore dei diritti si rifletterà anche sui proventi delle squadre e sugli stipendi degli atleti, influenzando complessivamente l’intero sistema. Al momento, i ricavi televisivi rappresentano la principale fonte di guadagno per i club, costituendo il 40% del loro incasso totale e superando, in alcuni casi, l’80% del fatturato complessivo. In particolare, il mercato statunitense contribuisce con il 13,2% al totale dei ricavi audiovisivi di LALIGA e con il 33,6% degli introiti televisivi internazionali. Pertanto, l’espansione internazionale e l’esplorazione di nuovi mercati non rappresentano un’opzione, ma una necessità fondamentale per salvaguardare il valore e il futuro del calcio professionistico in Spagna.

Riguardo alla conclusione, LALIGA ribadisce il suo impegno nei confronti di atleti, club e tifosi, assicurando:
• La protezione della sicurezza legale e lavorativa dei calciatori.
• Chiarezza e cooperazione con l’AFE e gli organi di rappresentanza.
• Tutela dell’integrità e dell’equilibrio nel contesto sportivo.
• Promozione internazionale del calcio spagnolo come motore di sviluppo per l’intero settore.

L’evento di Miami non deve essere visto come una semplice operazione commerciale, ma come un investimento strategico per il futuro di LALIGA e dei suoi attori principali. Portare il calcio spagnolo negli Stati Uniti è un passo per rafforzare la nostra lega, il nostro marchio e le attività di tutti coloro che ne fanno parte.

Parón a Oviedo per la partita Villarreal-Barça a Miami

Kike García segna un gol decisivo per l’Espanyol durante la partita a Oviedo