Dopo aver ricaricato le batterie durante la pausa e ripreso i giocatori, l’Athletic è pronto a tornare in campo. La situazione si è normalizzata grazie alla vittoria contro il Mallorca, ma ora la pressione della competizione si fa sentire di nuovo.
I prossimi impegni per i leoni sono imprevedibili. Affronteranno le sorprese della Liga e della Champions. Domenica giocheranno contro l’Elche (ore 14) e mercoledì accoglieranno il Qarabag (ore 18:45). Due match in cui i tifosi dovranno analizzare attentamente la distribuzione dei minuti in campo.
Particolarmente importante sarà l’incontro europeo, considerando che l’Athletic ha iniziato la fase con un deludente 0 punti in 6 partite. Ci sarà ancora tempo per recuperare, con cinque partite rimaste, ma una sconfitta contro il Qarabag potrebbe complicare notevolmente il cammino verso il ‘top 24’. Non sarà una sfida facile, in quanto la squadra azerbaigiana ha ottenuto il massimo in queste gare, ma si tratta comunque di una partita casalinga contro un avversario del quarto gruppo proveniente da un campionato inferiore.
Il Qarabag è in competizione con le migliori squadre nella fase a gironi della Champions. Ha già collezionato 6 punti, come il Bayern, il Real Madrid, il PSG, l’Inter e l’Arsenal. Tutti questi club avrebbero accesso diretto agli ottavi, insieme a Dortmund e Manchester City, che attualmente hanno 4 punti. I ragazzi di Qurban Qurbanov hanno sorpreso il Benfica vincendo 3-2 nella loro prima partita, dopo essere stati sotto 2-0 nei primi quindici minuti, dimostrando grande resilienza. In seguito, hanno sfruttato il fattore campo per vincere 2-0 contro il Copenaghen e sono già a metà strada per garantirsi, almeno, un posto nel playoff.
Mercoledì risuonerà l’inno della Champions, ma prima la squadra di Valverde dovrà prepararsi per scendere in campo al Martínez Valero. L’Elche, di recente promosso, ha fatto il suo ingresso in Prima Divisione mostrando uno stile di gioco tanto spettacolare quanto efficace sotto la guida di Eder Sarabia. Attualmente occupano il settimo posto, con 13 punti, lo stesso totale dell’Athletic. Hanno subito la loro prima sconfitta nell’incontro precedente alla pausa, a Gasteiz, ma in casa hanno ottenuto 10 punti su 12 disponibili. Nella prima giornata hanno pareggiato contro il Betis (1-1) e successivamente hanno collezionato tre vittorie: contro il Levante (2-0), il Real Oviedo (1-0) e il Celta (2-1).
Il cammino della squadra di Valverde non sarà facile. Dopo aver interrotto la loro serie negativa contro il Mallorca, l’Athletic ha lasciato alcuni punti sul campo a settembre e dovrà approfittare di questo periodo favorevole, poiché nel finale dell’anno affronterà squadre come Barça, Real Madrid e Atlético. Sarà importante anche valutare come Valverde gestirà le forze dei suoi giocatori nei prossimi due impegni, considerati i problemi fisici che stanno condizionando la squadra.
Sancet, Iñaki, Berenguer e Vesga sono appena tornati da infortuni. Nico Williams ha passato gran parte della settimana in convalescenza, così come Paredes. Durante la pausa, Valverde ha avuto l’opportunità di gestire al meglio le forze dei suoi giocatori, e quindi non è probabile che saranno disponibili per due sforzi ravvicinati. Una nota positiva è che i nazionali non hanno subito troppi impegni: Unai Simón ha giocato 180 minuti, mentre Laporte si è fermato a 90 in Bulgaria e Vivian ha totalizzato solo 19 minuti.
Il Athletic avrà un periodo di riposo leggermente più lungo durante questa fase di competizioni tra nazionali. Parteciperà a sei partite, rispetto alle sette giocate in precedenza. Tuttavia, la sfida consiste nel fatto che queste sei gare saranno molto ravvicinate. Infatti, si svolgeranno tre incontri in una settimana: Elche (19-10), Qarabag (22-10) e Getafe (25-10). Successivamente, ci sarà una pausa maggiore, poiché si giocheranno tre match in nove giorni: Real Sociedad (1-11), Newcastle (5-11) e Real Oviedo (9-11).