Partita bloccata al Martínez Valero. Elche e Athletic si sono divisi il bottino in un match caratterizzato da molte interruzioni e poche occasioni da rete. I padroni di casa hanno cercato di imporsi contro un solidissimo schieramento difensivo dei baschi, che però hanno faticato a rendersi pericolosi in attacco, nonostante Valverde avesse a disposizione i suoi principali attaccanti.
Berenguer e Sancet erano titolari, mentre i fratelli Williams sono subentrati nel secondo tempo. La produzione offensiva del team bilbaiano è risultata insufficiente in entrambi i tempi. Al contrario, l’Elche ha mostrato maggiore determinazione nel suo approccio al gioco, evidenziando le ragioni del suo posizionamento nella parte alta della classifica, nonostante la recente promozione.
La squadra di Sarabia ha dimostrato di possedere diverse opzioni e una buona qualità di gioco. Dopo la sconfitta iniziale contro l’Alavés, Sarabia ha modificato la formazione titolare, apportando tre cambi. Petrot ha preso il posto dell’infortunato Affengruber nella difesa a tre, mentre Martín Neto è rientrato a centrocampo al posto di Diangana; infine, André Silva ha sostituito Álvaro Rodríguez nella coppia d’attacco con Rafa Mir. Eder Sarabia è tornato in panchina dopo una squalifica. Per l’Athletic, che recuperava vari giocatori offensivi dopo una pausa, c’erano solo due modifiche rispetto all’ultima partita contro il Mallorca. Berenguer ha iniziato sulla destra al posto di Nico Serrano, escluso questa volta, mentre Sancet ha occupato la posizione di trequartista, lasciando Iñaki Williams in panchina, insieme a suo fratello Nico. I leoni hanno tentato di pressare fin dall’inizio sulla costruzione del gioco degli avversari.
Sancet si avvicinò molto a capitalizzare un’imprecisione di Chust vicino a Iñaki Peña. La risposta del Elche arrivò con un tiro incrociato di Rafa Mir, parato bene da Unai Simón. Con il passare del tempo, l’Elche acquisì fiducia, mentre l’Athletic appariva confuso. I padroni di casa chiesero un fallo di mano e l’espulsione di Vivian, considerato ultimo uomo, in un’azione che l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, decise di annullare per un fallo precedente di André Silva sul difensore rojiblanco. Quel momento creò tensione nel già dominante Elche, che comunque non riuscì a creare vere occasioni. I leoni, in difficoltà a giocare palla a terra, furono vicini a segnare con un passaggio di Berenguer che Robert Navarro sfiorò. Nella ripresa, i fratelli Williams sostituirono Guruzeta e Robert Navarro, dando più energia all’attacco. Malgrado il nuovo slancio, l’Elche si difese bene, subendo solo un piccolo spavento da un’azione avversaria che si concluse con un corner dopo un tiro di Jauregizar. Sarabia, rendendosi conto della pressione crescente del suo avversario, cambiò il modulo inserendo Pedrosa al posto del centrale Petrot. La sua squadra migliorò, riuscendo a far arretrare sempre di più l’Athletic, che schierò Rego e Paredes come ultime aggiunte. Mendoza, entrato come secondo cambio, sfidò Unai Simón con un tiro. Negli ultimi minuti, le difese presero il sopravvento in un finale in cui entrambi i team continuarono a cercare la vittoria, senza però disdegnare il pareggio.