Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha dichiarato di considerare Diego Simeone come un modello da cui apprende in diverse circostanze. Durante la conferenza stampa di lunedì, in vista dell’incontro di Champions League contro l’Atlético de Madrid, Arteta affronterà Simeone per la prima volta.
“Lo rispetto moltissimo e imparo da lui in molte situazioni. La sua passione è ciò che mi colpisce di più; nonostante sia nello stesso club da tanto tempo e con gli stessi giocatori, riesce a mantenere il controllo e a trasmettere tanta energia e voglia di vincere.
Operiamo in un contesto molto complesso e per continuare a motivare i giocatori serve davvero un’abilità straordinaria. Non lo conosco personalmente, ma tutto ciò che ho sentito su di lui conferma questa impressione. Questo è uno dei motivi che gli permettono di rimanere a quel livello”, ha affermato.
Interrogato sulla possibilità di vedere Simeone nella Premier League, ha risposto: “Diventerà più complicato, visto che qui abbiamo già molti allenatori di talento, quindi non saprei. Dipenderà tutto da lui se un giorno vorrà provare questa avventura. Tuttavia, posso dire che, analizzando il suo team, si nota come si stia allenando bene”.
“Da parte mia,” ha continuato, “la sensazione è di grande ammirazione perché il livello di costanza, lavoro, identità e l’impatto che ha è notevole. È un ottimo allenatore, supportato da un grande staff, e ha saputo trasmettere una mentalità che è rimasta intatta nel tempo”. Riguardo a una possibile futura avventura di Simeone in Premier, Arteta ha notato che questo renderebbe il campionato inglese “molto più competitivo”. “Ma alla fine, dipenderà tutto da lui,” ha aggiunto. Infine, analizzando l’Atlético de Madrid, Arteta ha sottolineato il loro “incredibile desiderio di vincere”.
Perché questo avversario è così impegnativo? Innanzitutto, per la loro forte motivazione a vincere. Questo si percepisce ad ogni azione, ad ogni centimetro del campo, nel loro modo di affrontare il gioco; emerge dalla loro attitudine competitiva e dal modo in cui si esprimono in campo. Secondo me, queste due dinamiche sono distinte. Per approfondirle, va detto che hanno un alto livello di organizzazione e disciplina, e nel tempo hanno saputo attrarre talenti molto mirati alle loro esigenze e al loro stile di gioco, dimostrandosi estremamente abili nel capitalizzare su queste opportunità, ha dichiarato Arteta. “Questo è evidente in ogni sfida e ogni volta che si avventurano sulla palla. Analizzando il loro gioco, si nota una grande organizzazione, oltre a un talento e una qualità significativi. Sono eccellenti nel valorizzare i loro punti di forza”, ha proseguito. “Siamo in un buon momento, ma il nostro avversario ci metterà alla prova. È il momento di dimostrare che siamo al top della forma. Sappiamo chi avremo davanti e abbiamo chiaro il nostro obiettivo”, ha aggiunto. Inoltre, Arteta ha confermato che Piero Hincapié dall’Ecuador è a disposizione per la partita, avendo completato “un paio di ottimi allenamenti”. L’allenatore basco ha espresso grande soddisfazione per le prestazioni della sua squadra nel fine settimana passato. “Naturalmente, sono molto felice, soprattutto dopo le pause internazionali, quando è necessario riorganizzare tutto il gruppo. Nei primi dieci minuti era evidente che non eravamo ancora in ritmo, ma successivamente, guardando il match, credo che avremmo meritato di vincere. Ci sono aspetti da migliorare, ma abbiamo ottenuto i tre punti e ora puntiamo alla Champions League”.