Sta per iniziare la Coppa, un torneo che rappresenta speranza e sogni, ma che porta con sé anche un forte senso di responsabilità. La Real Sociedad scende in campo a Negreira contro una squadra locale, reimmettendosi nel percorso di una competizione ad eliminazione, dove nelle ultime sei stagioni ha raggiunto le semifinali in tre occasioni e ha trionfato nel 2021, ponendo fine a una lunga astinenza di titoli durata 34 anni.
Tuttavia, è anche una competizione in cui ha spesso avuto delusioni, battuta da formazioni di livello inferiore come Beasain, L’Hospitalet, Zamora e Lleida, eventi che devono mettere in guardia i giocatori txuri-urdin. Ci sono state anche varie sfide contro il Jove, il Becerril e il Panadería Pulido che Sergio dovrà tenere a mente nella sua prima avventura in questa competizione come allenatore.
Affrontano un club di sesta divisione sul campo avversario, una situazione differente rispetto ad altre squadre minori affrontate in passato, il che rappresenta un vantaggio per la formazione locale, pronta a dare il massimo. Gli uomini di Adrián Vázquez, che l’ultima stagione sono stati vicini alla promozione in Terza, vedono nella coppa un’opportunità fondamentale e questo incontro rappresenta un momento cruciale nelle loro carriere calcistiche. Puntano a ritagliarsi un ruolo da protagonisti, compatibilmente con le circostanze della gara. Arrivano a questo match dopo tre vittorie consecutive in campionato, mantenendo la concentrazione malgrado l’esito del sorteggio. Schiereranno il loro consueto schema 4-2-3-1, con Adrián Pereira come principale minaccia offensiva, mentre l’attenzione sarà puntata sul portiere José, che dovrà disputare una partita impeccabile per mantenere vive le speranze della squadra. È fondamentale che la Real rimanga concentrata, poiché una disattenzione potrebbe renderla vulnerabile. Arrivano dopo aver conquistato quattro punti nelle ultime sei partite di campionato e con l’obiettivo di superare eventuali contrasti, ma la Coppa ha il potere di cambiare le sorti se non ci si comporta nel modo giusto. Molto poco da guadagnare e tanto da rischiare.
In questa partita, si prevede che scendano in campo giocatori meno abituali, quindi mantenere il ritmo positivo mostrato nelle ultime due sfide non ha molto senso, considerando le differenze tra di esse. È un’occasione in cui alcuni possono mettersi in evidenza, mentre tutti devono essere consapevoli della situazione e concludere il match rapidamente, in vista del prossimo derby.
Sergio aveva già avvisato che il torneo di Coppa sarebbe stato utilizzato per riconoscere i giocatori che si allenano bene e che normalmente non giocano, bilanciando anche il tempo di gioco. Di conseguenza, se non si vedrà una formazione composta solamente da riserve, sarà una sorpresa. La squadra partecipa con Fraga, insieme agli undici titolari e undici riserve, quindi l’organizzazione sembra semplice. Tuttavia, è probabile che alcuni giocatori chiave scendano in campo nella seconda frazione, poiché è stata presa la decisione di non includere nel viaggio alcun giocatore del Sanse come Mariezkurrena, Beitia o Carrera, e a causa degli infortuni di Yangel Herrera e Karrikaburu, oltre al fatto che Kubo non si è ancora ripreso, perdendosi così il terzo incontro consecutivo.
Marrero avrà un’altra chance dopo aver disputato eccellenti amichevoli e un precedente anno in crescita. Odriozola, Aihen e Aritz sono confermati nel ruolo, mentre rimane la domanda su chi tra Caleta-Car e Jon Martín scenderà in campo, a seconda di chi parteciperà al derby. Turrientes giocherà come ‘4’, mentre si prevede che Goti, Zakharyan, Sucic e Sadiq siano titolari. Restano incerte le posizioni di Marín o Soler, con il riojano leggermente favorito, e se Guedes debba essere schierato dall’inizio. Anche se fino ad ora non ha accumulato molti minuti, è comunque il titolare, vista l’assenza di Kubo. La formazione potrebbe essere un diamante, un 4-3-3 senza esterni o un 4-2-3-1. Qualsiasi formazione è in grado di dominare contro un avversario inferiore e, in caso contrario, ci sono i titolari pronti in panchina.

