Durante il mercato estivo del passato anno, l’Atlético de Madrid ha effettuato un numero significativo di operazioni, con un mix di acquisti e diverse cessioni. Tra queste, una delle più interessanti riguarda il tesseramento e la successiva cessione di un calciatore che era già stato parte della squadra in precedenza.
Stiamo parlando di Santiago Mouriño, un giovane uruguagio di 23 anni, che attualmente gioca nel Villarreal, attualmente terzo in classifica e uno dei club più in forma della stagione.
Per fornire un po’ di contesto, l’Atlético acquisì Mouriño quando non aveva ancora esordito nella massima serie del suo Paese, il Racing Club di Montevideo, investendo 2,7 milioni di euro.
Dopo il suo arrivo, il giocatore venne prestato sia al Real Zaragoza sia al Deportivo Alavés, dove ha dato il meglio di sé. Ma quando l’Atlético ha avuto bisogno di rinforzi difensivi la scorsa estate, ha fatto un’operazione che ha colto tutti di sorpresa: ha riacquistato Mouriño dall’Alavés per poco più di quattro milioni, per poi rivenderlo al Villarreal per dieci, senza che egli avesse avuto occasione di giocare nemmeno un minuto con la squadra di Simeone.
Mouriño ha rivelato al Diario Mediterráneo: “Dopo il Mondiale per Club sapevo che non sarei rimasto all’Atlético”. Attualmente si sta affermando come terzino destro nel Villarreal e ha aggiunto di aver subito accettato la proposta. “Ero a Girona per il ritiro e il mio agente mi ha informato dell’interesse del Villarreal. Ho visto subito che era un’opportunità fantastica. Un club di grande importanza in Spagna e in Europa, vincitore dell’Europa League e con una storia prestigiosa in Champions League. Marcelino mi ha contattato e mi ha spiegato cosa desiderava da me, quindi è stata una scelta facile. Sono convinto di aver preso la decisione giusta”.
“Riflettendo su come sono cambiati i miei ultimi tre anni, è incredibile pensare che prima guardavo la Champions League in casa mia in Uruguay alle 16:00, e adesso sono io a essere in campo”, ha dichiarato.

