L’imponente club europeo che Antony ha scartato sul mercatino finale: “Non poteva trattarmi in questo modo, né a me né al Betis.”

Dopo una lunga trattativa che si è protratta per l’intero passato estate, Antony Matheus dos Santos ha finalmente indossato la maglia del Real Betis il giorno conclusivo del calciomercato. La squadra andalusa ha sborsato una somma vicina ai 25 milioni di euro, più una percentuale su una futura rivendita al Manchester United, che all’epoca aveva investito 95 milioni per il giocatore brasiliano.

Nonostante un periodo difficile a Old Trafford, ‘Antonio de Triana’ ha ritrovato la propria forma a Heliópolis, siglando 14 reti (nove gol e cinque assist) in 26 incontri e conducendo il club a raggiungere la sua prima finale europea. Questo ottimo rendimento non solo ha agevolato il suo ritorno al Betis, dove ha firmato un contratto valido fino al 2030, ma ha anche attirato l’interesse di altre grandi squadre europee.

Tra queste figurava il Bayern Monaco, come ha stesso confermato Antony sul sito ‘Ge’. “Kompany mi ha contattato e abbiamo avuto una conversazione. E’ stato molto onesto con me, mi ha confessato che ha sempre apprezzato il mio modo di giocare.

Questo è successo intorno alle 11 di sera”, ha rivelato il calciatore. “Avevo già un accordo con il Betis, avevo dato la mia parola. Il tutto era già stabilito, non avrei potuto rivolgermi in quel modo al club né a me stesso”, ha aggiunto Antony, che si è innamorato del Betis e della sua tifoseria sin dal suo arrivo. “Bastava guardare i miei figli… Lorenzo adora questo posto, questa città. Durante le vacanze in Brasile, senza alcuna informazione, continuava a chiedere: ‘Papà, quando torniamo in Spagna?'”, ha concluso.

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