Sabato, la Real Sociedad si confronterà di nuovo al Sadar con Sheraldo Becker, l’ultimo calciatore a lasciare Zubieta nel mercato estivo. Becker avrà l’opportunità di rivedere amici e compagni di squadra, sebbene la sua presenza in campo non sia garantita, dal momento che non gioca con regolarità.
Si è trasferito a Osasuna proprio sul filo di lana del mercato, con un accordo che prevede il pagamento di bonus legati a prestazioni collettive e individuali, ma finora questi parametri non sembrano essere stati raggiunti. Dopo essere stato escluso dal nuovo progetto di Sergio quest’estate, ha disputato 54 gare con la Real in un anno e mezzo, segnando sei reti.
La sua velocità e capacità di attaccare la profondità sono caratteristiche che attualmente mancano a una squadra della Real più orientata verso il gioco verticale, ma meno agile nel cercare spazi. Nella scorsa stagione, quando ha avuto l’opportunità di giocare a El Sadar, aveva mostrato sprazzi di qualità, fornendo un assist a Óskarsson in soli 12 minuti.
Tuttavia, il suo inizio a Osasuna non è stato facile; non è riuscito a convincere il tecnico Lisci della sua utilità e, per questo motivo, non è ancora sceso in campo come titolare. Ha accumulato solo 102 minuti di gioco in sei subentri, con molte prestazioni deludenti, tanto da far sorgere domande tra i tifosi di Osasuna riguardo l’ingaggio di un giocatore come lui. Al momento, è il calciatore che ha giocato meno nella prima squadra, superato appena dal portiere di riserva Aitor Fernández con 90 minuti in Coppa. Attualmente, è in competizione per un posto con la coppia d’attacco Budimir-Víctor Muñoz e il subentrante Raúl, che ha già segnato quattro gol. Nelle formazioni con esterni, il tecnico ha preferito Víctor e Rubén García.
Sheraldo ha avuto pochi minuti di gioco recentemente: 13 contro il Villarreal, 18 contro l’Elche, 45 contro il Betis, 5 contro l’Atlético, 1 contro il Celta e 20 contro il Sevilla. La sua prestazione migliore è stata proprio nell’ultima sfida al Pizjuán, dove ha mostrato un certo contributo offensivo. Tuttavia, è importante notare che la squadra non è riuscita a vincere nessuna delle sei partite in cui è sceso in campo, ottenendo una media di 0,17 punti a incontro. Oltre alla limitata partecipazione con il suo club, Becker arriverà a Iruña con poco tempo per riposarsi o allenarsi, dato che viene da una pausa con la sua nazionale, Surinam, che ha subito una pesante sconfitta. I surinamesi hanno perso 3-1 mercoledì in Guatemala, dove Becker ha iniziato la partita come riserva, giocando solo 45 minuti contro un avversario che non aveva nulla da perdere. Ora devono affrontare il turno di qualificazione intercontinentale a marzo, perdendo così l’opportunità di raggiungere il loro primo Mondiale.
