Isco Alarcón, 33 anni, sta vivendo una nuova fase della sua carriera da quando è approdato al Betis. Il giocatore si diverte e riesce a trasmettere la sua gioia anche ai tifosi. La sua presenza ha conquistato il pubblico verdebianco, anche se le sue prestazioni sono state intermittenti a causa di alcuni infortuni.
Domenica scorsa, nell’incontro contro il Girona (1-1), è tornato in campo dopo mesi di assenza a causa di un duro colpo subito in un’amichevole contro il suo vecchio club, il Málaga, che gli ha causato una frattura non composta nel perone sinistro.
Poco prima di riannodare i legami con il campo, Isco ha subito un altro infortunio nella stessa area. L’ex giocatore del Real Madrid ha ammesso di avere una certa apprensione riguardo a possibili ulteriori traumi. Per affrontare questa paura, ha adottato un nuovo dispositivo protettivo progettato appositamente per lui, sperando che possa aiutarlo a evitare ulteriori infortuni.
Dopo l’incontro contro il Girona, Isco ha rivelato alcuni dettagli sulla sua condizione. Ha dichiarato che il timore non svanisce a causa delle esperienze passate, aggiungendo: “Oggi ho fatto il mio secondo allenamento e ho ricevuto un colpo che mi ha inquietato. È una questione di convivere con questa ansia, cercando di non lasciarla condizionare troppo.”
Durante la partita contro il Girona, ha ricevuto un colpo al collo del piede quasi immediatamente dopo il suo ingresso in campo. Per ridurre il rischio di infortuni dovuti a contrasti, Isco ha indossato una nuova protezione per la gamba che amplia la zona di difesa e attutisce il colpo. “Sembra la legge di Murphy, ogni colpo va a finire lì”, ha commentato il nazionale spagnolo, parlando delle particolarità e dei benefici della sua nuova protezione: “Mi hanno creato una protezione personalizzata e sembra funzionare. È più lunga, offre una copertura maggiore e fa il suo dovere.”

