Incontro inquietante con Iago Aspas

Settimana positiva per l’RCD Espanyol, che ha ritrovato il successo contro il Sevilla (2-1) e si è consolidato al sesto posto. Questa posizione europea sarà difesa dai ragazzi di Manolo González nella prossima partita contro il Real Betis, in programma domenica a Vigo (alle 16:15).

Roberto ha realizzato una doppietta contro il ‘EuroCelta’ di Claudio Giráldez, squadra che gli spagnoli avevano già battuto lo scorso anno in casa sua (0-2). Dopo una rete spettacolare lunedì, Roberto è riuscito a segnare nuovamente, prolungando così un’ottima striscia di risultati per l’Espanyol a Balaídos, dove hanno subito soltanto una sconfitta nelle ultime sette trasferte (cinque pareggi e una vittoria).

Tuttavia, le dichiarazioni di Iago Aspas dopo il match hanno sollevato polemiche. Il capitano del Celta ha affermato di preferire affrontare le grandi squadre, piuttosto che i team che si chiudono in difesa, un commento che ha innescato una pronta risposta da parte dell’Espanyol.

“Preferisco giocare contro le big piuttosto che contro le piccole”. In risposta, il club catalano ha ricordato la sua lunga storia: “L’RCD Espanyol ha 125 anni di storia. Fondatore della Liga. Chi è stato il primo capocannoniere? Perico. 88 stagioni in Prima. Quattro Coppe del Re. Non è un grande club. No. È un club enorme”. Inoltre, i blanquiazules Pere Milla ed Edu Expósito hanno voluto intervenire. Milla, capocannoniere dell’Espanyol con cinque reti, ha ribadito ad Aspas le quattro Coppe del Re vinte dal club, mentre Expósito ha voluto chiarire quale squadra rappresenta il vero “grande della Galizia”.

In un colloquio con questo giornale avvenuto lo scorso aprile, solo cinque giorni dopo l’incontro, Expósito ha sottolineato che “le affermazioni di Iago Aspas ci hanno un po’ infastidito, poiché non siamo una squadra di secondo piano, ma una società molto, molto importante. Le sue parole non erano appropriate”, ha dichiarato. Aspas, dal canto suo, ha affermato di non avere nulla da rimangiarsi. “Ho detto ciò che pensavo fosse giusto in quel momento”, ha commentato. Tra tre giorni ci sarà un incontro intrigante a Balaídos.

La produzione dei pilastri e degli elementi della copertura del Nou Mestalla avviene in questo modo