Santi Cazorla, il capitano del Real Oviedo, ha dichiarato che la sua squadra deve affrontare l’Atlético di Madrid al Metropolitano “senza timori”, con l’incontro fissato per sabato alle 21:00. Cazorla ha riconosciuto le difficoltà dell’avversario, ma ha sottolineato l’importanza di avere coraggio.
“Abbiamo poco da perdere e tanto da guadagnare, anche se sono un grande club. Dobbiamo essere sicuri di poter ottenere un risultato positivo,” ha spiegato, commentando l’imminente sfida dopo il primo allenamento settimanale del Real Oviedo. Il capitano, che ha giocato titolare contro il Rayo domenica scorsa per la seconda volta in questa stagione, ha affermato di sentirsi “ottimo” dopo quasi due mesi di allenamento individuale, periodo in cui ha lavorato intensamente per supportare la squadra in un momento difficile.
“Le sensazioni nella squadra sono che meritiamo di più. Ci sono state partite, come contro l’Osasuna e il Rayo prima dell’espulsione, in cui abbiamo dimostrato il nostro valore. Quei sessanta minuti contro i vallecanos devono essere il nostro punto di riferimento”, ha aggiunto Cazorla, che considera essenziale conquistare al più presto dei punti per risalire dalla zona retrocessione e “sottolineare il lavoro svolto quotidianamente”.
Riguardo al suo stato fisico e alla sua carriera, a poche settimane dal compimento dei 41 anni, ha affermato che darà un passo indietro quando sentirà di non essere in grado di offrire “ciò che questo club merita”. Questa mattina, Luis Carrión ha condotto un allenamento, ma non ha potuto contare su Eric Bailly, Brandon Domingues, Ilyas Chaira e Javi López; questi ultimi due non saranno disponibili per la sfida di sabato contro l’Atlético, con Ilyas squalificato e Javi López, che ha giocato come titolare nelle ultime partite, infortunato.
