Arrasate ha espresso fiducia sulla presenza di Budimir in campo, affermando: “Ho motivo di credere che giocherà, lo conosco bene e sono convinto che ci sarà.”

Il tecnico del RCD Mallorca, Jagoba Arrasate, ha espresso che la necessità di accumulare punti è positiva, ma ha avvertito che non deve trasformarsi in “ansia” prima del match contro l’Osasuna. “Sembra che ora ci sia bisogno di accumulare punti e siamo obbligati a vincere in casa.

La necessità è positiva, ma l’ansia no, e dobbiamo cercare di calmare un po’ questa situazione, mantenendo la serenità e continuando a giocare come abbiamo fatto nelle ultime partite”, ha dichiarato durante la conferenza stampa.

La squadra delle Baleari accoglie il ritorno di Marash Kumbulla nella lista dei convocati, mentre Leo Román e Toni Lato continuano a restare ai margini, ma sono sempre più vicini al recupero.

“Spero che possano unirsi a noi presto”, ha aggiunto Arrasate.

Parlando della condizione della squadra, ha detto: “Arriviamo in buone condizioni; penso che stiamo seguendo una tendenza positiva. Dopo l’ultimo incontro, dove abbiamo fatto bene ma non abbiamo vinto, la voglia è di tornare in campo, ripetere le buone sensazioni e conquistare i tre punti.

È importante che non ci siano dubbi sulla nostra necessità di risultati”.

Il finale del 2025 potrebbe rappresentare un momento cruciale per il futuro della stagione del Mallorca: “È molto importante, sì, perché ci restano sei partite per concludere il girone d’andata e queste influenzeranno il nostro futuro, anche se non ho fatto calcoli precisi. Se continuiamo a migliorarci avremo maggiori possibilità di ottenere punti”, ha confessato il mister.

Arrasate ha anche menzionato Ante Budimir: “Credo che Budimir sarà in campo. Lo conosco bene e penso che ci sarà. Stiamo valutando le opzioni per supportarlo e a chi affiancarlo, perché il nostro avversario cambia molto a seconda della squadra contro cui giochiamo, rendendo le cose più complesse”.

Infine, ha espresso soddisfazione per i progressi di Valery Fernández, ex giocatore del Mallorca, che ha recentemente parlato pubblicamente di problemi di salute mentale.

“È complesso; adesso abbiamo acquisito informazioni che l’anno scorso vi erano sconosciute. La cosa fondamentale è offrirgli supporto e cercare di comprendere la sua situazione. Spesso pensiamo che si trovi in una realtà isolata e non sempre gli eventi sono positivi. Ci impegniamo ad assisterlo, e sapere che sta giocando a quel livello e ne discute apertamente è senza dubbio una notizia molto positiva, di cui siamo felici.”

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