Matías Almeyda, tecnico del Sevilla, ha expresado su deseo de participar en al menos cinco minutos del derbi por la revancha

Matías Almeyda, tecnico del Siviglia, attende con entusiasmo l’imminente derby e dichiara di non provare gioia per gli infortuni di Isco e Amrabat, coinvolti in un incidente durante la partita contro l’Utrecht, che il Betis ha vinto giovedì in Europa League.

“Si tratta di partite uniche, per le quali si deve essere grati di trovarsi in questi luoghi in momenti simili. I derby scrivono la storia. Tutti aspirano alla vittoria. Non esco, rimango a casa, ma sicuramente la voglia di vincere è generale.

Sono incontri in cui è fondamentale avere un forte senso di appartenenza, specialmente se non sei del posto, e questo è ciò che cerco sempre di trasmettere”, ha dichiarato l’allenatore argentino, consapevole della valenza di questo tipo di sfide, avendo vissuto la rivalità tra River e Boca a Buenos Aires con i Millonarios.

“Vivo questi eventi da una prospettiva davvero unica. È chiaro che in un derby si gioca con un forte attaccamento all’identità di un club. Tuttavia, il legame che chi è nato qui prova è ineguagliabile. Carmona possiede un sentimento che nessun altro può eguagliare. Queste partite restano nella memoria storica”, ha ribadito. “Desidero che i miei giocatori scendano in campo concentrati e motivati. Per me, il pre-partita è sempre stato vissuto con grande passione. Giocare anche solo cinque minuti per una sorta di riscatto dalla sconfitta da giocatore mi affascinerebbe. Tutto si discute in merito e spero vivamente che finisca bene… altrimenti si deve rimanere a casa per giorni”, ha aggiunto. Per questo motivo, il Siviglia ha deciso di aprire l’ultimo allenamento al pubblico: “È importante avvicinarsi, dimostrando che abbiamo bisogno di questa unità. I tifosi nascono come tali e la partita va giocata anche per loro. L’allenamento sarà differente, lo pianificheremo per loro, mostrando che vogliamo creare un legame che genera forza. Anche io sono stato tifoso e lo comprendo, poi entri in un’altra dimensione e questa passione dev’essere trasmessa in modo chiaro”.

Cerco di esprimermi con cautela, ma dentro di me c’è una forte determinazione. Almeyda ha sottolineato di non provare gioia per l’assenza di Isco e Amrabat a causa delle loro infortuni. “Ho guardato la partita perché il Betis sarà il nostro prossimo avversario. Non gioisco mai quando qualcun altro affronta delle difficoltà. Non desidero male a nessuno, perché ciò che si semina torna indietro. Spero che possano recuperare. Credo che debbano giocare tutti coloro che possono. Non posso contare né su Vargas né su Suazo. Chi ci troveremo di fronte non lo so; hanno un grande allenatore e dei giocatori di talento.” Infine, il tecnico argentino ha espresso grande stima nei confronti di Pellegrini: “È un uomo di calcio rispettabile. Non ho avuto il piacere di conoscerlo di persona, ma ho sempre avuto un’immensa considerazione per lui. Ho conoscenti che hanno lavorato con lui e parlano sempre molto bene di lui.”

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