Se ti trovi al penultimo posto, è naturale che il tuo allenatore sia al centro dell’attenzione e le sue capacità siano messe in discussione

Il tecnico del Levante, Julián Calero, ha dichiarato questo venerdì di sentirsi sostenuto dal proprietario del club, Pepe Danvila, anche se ha riconosciuto di trovarsi “sotto i riflettori e in discussione” a causa di un solo punto conquistato nelle ultime cinque gare.

“Con Pepe (Danvila) ho un rapporto solido e autentico. Gli ho detto di non chiedermi mai come sto, perché la mia risposta sarà sempre la stessa: sono carico e su questo non deve avere dubbi”, ha affermato durante la conferenza stampa prima della partita contro l’Athletic Club.

“È fondamentale mantenere la calma”
“Abbiamo parlato del fatto che si tratta di calcio e che è importante restare tranquilli, con la fiducia reciproca che possiamo superare questo momento difficile. Siamo ancora in gioco e ciò di cui abbiamo discusso è la necessità di avere tranquillità e sicurezza”, ha aggiunto.

Calero ha anche chiarito di comprendere “perfettamente” la situazione di pressione che può svilupparsi attorno a lui, considerando che il suo team occupa il penultimo posto in classifica. “Se sei in quella posizione, è normale che il tecnico sia sotto scrutinio. La posizione di allenatore è legata ai risultati”, ha spiegato.

“Riflettendo sui possibili scenari negativi, non penso a cose così gravi da farmi perdere la testa né a situazioni estreme. Non considero neppure esiti catastrofici; quello che deve accadere, accadrà”, ha concluso.

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