Il tecnico del Celta, Claudio Giráldez, ha espresso elogi per il RCD Espanyol, avversario che affronteranno domani a Balaídos. Secondo il mister gallego, la sfida non differirà dalle altre, nonostante le polemiche della scorsa stagione che hanno coinvolto Iago Aspas, insieme ai giocatori pericos Pere Milla ed Edu Expósito.
“Quest’anno l’Espanyol ha adottato un approccio diverso. Sta mostrando maggiore aggressività, modificando le sue strutture difensive e aumentando il pressing. Dobbiamo essere più profondi e limitare la loro capacità di correre dato che sono molto verticali”, ha affermato.
Durante la conferenza stampa, il coach celeste ha ricordato che la scorsa stagione le due partite contro la squadra di Manolo González sono state complicate “in termini di risultati”. “Nel primo tempo della partita di andata abbiamo controllato bene, ma nella ripresa non siamo riusciti a creare occasioni.
Nella partita di ritorno credo che siamo stati superiori e abbiamo generato più occasioni, ma abbiamo commesso due errori che non possiamo permetterci contro una squadra così verticale”, ha sottolineato. Dopo quel match a Balaídos, vinto dall’Espanyol grazie a una doppietta di Roberto Fernández, Aspas ha acceso il dibattito nel spogliatoio biancazzurro con alcune sue dichiarazioni riguardo il gioco del rivale. “Preferisco affrontare le grandi squadre che vengono a giocare a viso aperto piuttosto che una squadra più piccola che si chiude”, ha detto il capitano del Celta. A queste parole hanno risposto prontamente due figure importanti dello spogliatoio dell’Espanyol, Pere Milla ed Edu Expósito. “Iago potrebbe non aver comunicato nel modo migliore il suo pensiero. Riconosciamo l’importanza dell’Espanyol e rispettiamo tutti gli stili di competizione. È una squadra forte, ben organizzata, con risorse per vincere che ci precede in classifica e ha avuto un inizio di stagione eccezionale”, ha evidenziato Giráldez questa mattina.
Tutti i miei atleti condividono la stessa opinione. Se ci sono state incomprensioni nelle comunicazioni, spero che tutto si risolva come un episodio divertente e si assista a una partita corretta. Sono certo che sarà così, ha sottolineato. L’allenatore del Celta ha riconosciuto che la sua squadra sta faticando a mantenere la “continuità” desiderata nel gioco, e non sembra particolarmente allarmato per il fatto di non aver vinto in campionato davanti ai propri tifosi, poiché cercano di giocare “con lo stesso approccio sia in casa che in trasferta. Quest’anno, abbiamo disputato partite più solide in casa rispetto a quelle lontano, ma abbiamo guadagnato più punti in trasferta. L’anno scorso, la situazione era inversa in molti casi. Spesso le nostre aspettative sul gioco sono eccessive. Io per primo”, ha concluso.
