Manuel Pellegrini, allenatore del Real Betis, non ha escluso la possibilità di vedere Sofyan Amrabat in campo durante il derby di domenica allo stadio Sánchez Pizjuán. La sua presenza è incerta a causa di un infortunio subito giovedì dopo uno scontro con Isco.
Per questo motivo, il tecnico cileno attenderà fino a poche ore prima della partita per annunciare la lista dei convocati. Sicuramente, però, non saranno disponibili Pau López, Bellerín, Lo Celso, Isco e il sanzionato Antony, come confermato dallo stesso Pellegrini in conferenza stampa.
“Amrabat sta ricevendo cure mediche, quindi non posso dire con certezza che non possa giocare. Vedremo come si sentirà nelle prossime ore,” ha dichiarato Pellegrini, aggiungendo che altri giocatori sono già esclusi: “Pau López non è ancora pronto per essere selezionato.
Isco dovrà attendere un paio di settimane affinché la sua ferita guarisca. Per quanto riguarda Lo Celso, speriamo possa essere disponibile la prossima settimana,” ha spiegato durante la conferenza.
Compagnato sul tema del derby, ha rivelato che “cercheremo di disputare un’ottima partita, praticando il nostro gioco senza lasciarci provocare. Questi match presentano sempre un’atmosfera più tesa e noi puntiamo alla vittoria. Le assenze non ci spaventano; abbiamo una rosa in grado di affrontare la situazione.” In merito a Matias Almeyda, che ha recentemente speso parole di stima nei suoi confronti, Pellegrini ha affermato: “Non ho avuto l’opportunità di incontrare Matias, ma sono a conoscenza della sua straordinaria carriera da calciatore. Sta gestendo molto bene la situazione attuale del Sevilla e sono felice che sia parte della Liga come allenatore.” Infine, Pellegrini ha espresso rammarico per il numero di indisponibili in entrambe le squadre in vista di questa storica rivalità: “I derby valorizzano la città.”
La qualità dei giocatori in campo determina direttamente l’attrattiva dell’incontro. È fondamentale ottenere i punti, ma c’è anche un rispetto per lo spettacolo che il pubblico desidera assistere. L’ideale sarebbe che entrambe le squadre avessero potuto schierare i loro migliori elementi.
