José María Giménez è un giocatore fondamentale per l’Atlético de Madrid. Dopo un lungo periodo di assenza a causa di un infortunio subito in estate, il suo ritorno ha reso la difesa della squadra colchonera molto più robusta. Martedì prossimo, sarà un elemento determinante per aiutare i rojiblancos a ottenere una vittoria contro il Barcellona al Camp Nou.
Prima di questo incontro, ha rilasciato alcune dichiarazioni per il club.
Le aspettative per la partita
“Il Barcellona cercherà di imporre il proprio gioco, mentre noi ci concentreremo su una difesa solida per limitare la loro offensiva, soprattutto sulle fasce, dove dispongono di giocatori molto pericolosi.
Dobbiamo essere forti nei contrasti e in grado di costruire il gioco. È provato che riusciamo a esprimerci al meglio con il pallone, mantenendo la calma, rompendo le linee, combinando e muovendoci in campo… Una partita che si gioca anche mentalmente”.
Il gruppo
“Indipendentemente da chi scenda in campo, tutti stanno dando il massimo. C’è un supporto autentico tra i compagni che aspettano il loro turno. La competizione è intensa ma molto leale. Abbiamo un gruppo molto unito, che mette al primo posto il collettivo e il raggiungimento dei risultati”.
Il suo gol vittoria contro l’Inter
“La circostanza in cui è avvenuto quel gol, il contesto e il momento sono stati straordinari. I difensori, che solitamente non segnano molto, si sentono particolarmente soddisfatti quando riescono a trovare la rete”.
“Non si tratta solo del gol, ma del lavoro di squadra. Nico, per esempio, non era in forma il giorno prima, aveva la febbre. È entrato in campo, ha lottato, ha salvato situazioni difficili e ha fornito l’assist per il gol… Ci sono compagni che danno tutto quando giocano; è importante comprendere che attaccare è altrettanto fondamentale quanto difendere. È questo insieme di fattori che ci porta al risultato finale”.
La chiave
“Siamo convinti che, con il nostro attuale gruppo, difendendo solidamente e fermando gli avversari dal segnare, avremo comunque le opportunità di creare occasioni. Abbiamo ottimi giocatori e una grande qualità. Nel caso in cui chi inizia non riesca a generare situazioni favorevoli, ci sarà sempre un compagno pronto a entrare in campo e a fare la differenza, condividendo il nostro stesso spirito di attacco. Non penso esista un altro modo per ottenere risultati positivi se non attraverso il lavoro costante. La fortuna è spesso il risultato dei nostri sforzi, ma bisogna lavorare per meritarla. Dedicandosi, impegnandosi e rispondendo a ciò che il team richiede, è probabile che la fortuna penda dalla tua parte.”
