Si avvicina uno degli incontri più entusiasmanti della stagione calcistica: questa sera il Barça e l’Atlético di Madrid si sfideranno al Camp Nou. I due club sono attualmente rispettivamente al primo e al quarto posto in classifica, separati da soli tre punti: 34 per il Barça e 31 per l’Atlético.
Ieri, durante la trasmissione condotta da Juanma Castaño su ‘Cope’, un ex calciatore dell’Atlético ha condiviso la sua esperienza nei confronti del Barça.
“Ho patito molto al Camp Nou, correndo dietro al pallone contro una delle migliori squadre di sempre,” ha affermato ridendo Mario Suárez, ex centrocampista ed ora commentatore.
Ha raccontato un episodio significativo: “Ricordo sempre quando Gregorio Manzano ci disse un anno, quando eravamo in testa, che dovevamo togliergli il pallone e finimmo con un 5-0. Messi, Iniesta e gli altri ci dominarono completamente, è stata una dura lezione”.
“Xavi, Iniesta, Busquets… Era un vero piacere guardarli in tv, ma affrontarli era un vero tormento. In particolare Messi, che appariva di qua e di là… Era davvero difficile, e poi allargavano il gioco con le ali e dovevi muoverti rapidamente. Insomma, tanto dolore in quel stadio,” ha commentato il madrileno, parlando del Camp Nou.
Incoraggiato a fare una previsione sul match, Mario Suárez ha pronosticato un 1-2. “Le chance dell’Atletico dipendono dalla capacità di subire pochi gol e sfruttare le occasioni. Il Barça segna tanto, ma ha qualche problema in difesa, non solo per la retroguardia. La loro pressione non è più come un tempo e recuperano meno palloni. Maggiore è il numero di reti subite, maggiori sono le chance di successo per l’Atlético”.

